E’ un vero peccato che Dave Stevens sia scomparso così presto, anche perché la sua eccezionale attività di illustratore e fumettista è durata veramente poco, rispetto a quella di altri importanti disegnatori dalla pennellata classica.
Il mio contatto personale fu velocissimo, limitato a una sola performance lontana nel tempo, quando ancora era presente Andrea Pazienza, in un Salone Internazionale dei Comics denso di sorprese, per quanto mi riguarda. Quello in cui, per la Nerbini, mi ero dato da fare con Prince Valiant, e che preludeva alla nascita di Tam Tam Comix.
Poi, di Dave Stevens si è sentito parlare di nuovo quando è uscito il suo non memorabile film Disney su Rocketeer, fumetto peraltro molto ben disegnato: la più forte eredità che il cartoonist ha lasciato ai suoi fans.
In Italia lo pubblicava la Comic Art sul mensile omonimo, nel quale ero in forza sino agli ultimi numeri della sua complessa e articolata esistenza.
Adesso, la copertina dell’oggetto (di grade formato) che ho messo in apertura di post, ha lo scopo di rendere l’omaggio che personaggio e autore si meritano.
E’ un art book dove le tavole di quello che allora non ci sarenmmo sognati di definire ancora un graphic novel (ma semplicemente una “storia a fumetti”) sono riprodotte nel formato originale della loro creazione con tutte le magagne del caso: scommature, sbiaccature, tratti a matita blu e così via.
Sotto se ne vedono, in tre tavole, esempi significativi. Sono proprio sotto il video di Katy Perry California Gurls e dopo quello, più pertinente, appunto di una gurl che chiacchiera in California, e in particolare alla scorsa San Diego Comic-Con dove il libro è stato proposto in anteprima.
Katy Perry non assomiglia in modo impressionante a una delle ragazze di Dave Stevens, pesantemente ispirate alla figura di Bettie Page?
Dicevamo: in this special edition of Fresh Ink! Online, Blair Butler reports from her hotel room at San Diego Comic-Con and shows off some shirts and art she picked up on the floor.
She also reviews new issues of The Walking Dead, Axe Cop, Locke & Key: Keys to the Kingdom e infine, appunto, Rocketeer: Artist’s Edition.
Per ricordarsi di cosa accadeva un anno fa, una memoria di Olivia, che dice la cosa giusta (ascoltate) su Twilight. Anche se la bippano.
Su altre finestrella aperte sul festival sandieghese ormai quasi rimosso, read more: http://g4tv.com/thefeed/blog/tag/9023/Comic-Con-2010.html#ixzz0w9X3rIZd
LINK CORRELATI (siete pregati di visitarli!!!):
GIULIA BOCCI VINCE IL PREMIO GIUNCHIGLIA!
DAVANTI A SAN DIEGO, ovvero STAN LEE, STEVE DITKO E IL RESTO DELLA GANG
AGGIORNAMENTO DEL GIORNO 14
Gianfranco Goria mi fa nuovamente l’onore di citare Cartoonist Globale su afNews; in particolare a questo permalink cita un po’ di dati in più sul prezioso librone, “Dave Stevens’ The Rocketeer Artists’s Edition (che ancora potreste trovare su Amazon a cifre che partono da 158 dollari circa in su, mentre in questo momento nel sito dell’editore, dove costa “solo” 100 dollari, è dato come esaurito) è decisamente una chicca da collezionisti.
Non stupisce che Scott Dunbier della IDW (l’editrice che lo ha prodotto) ne sia particolarmente fiero. Le belle tavole sono riprodotte nel formato originale (30 per 43 centimetri circa), passate nello scanner a colori (…)”
Grazie!