Incredibile il numero di iniziative da segnalare per la presente edizione di Napoli Comicon. Non si arrabbi chi non riuscirò a citare in questo stipatissimo, oberato blog.
Rimedieremo in qualche modo in futuro.
L’incontro del quale si legge nel titolo è davvero significativo, anche perché coinvolge, per la prima volta in tanti anni, tre superstar del Fumetto italiano, amici e collaboratori sin dagli anni della cosiddetta “straregia della tensione”: il Maestro dell’eros Milo Manara, il responsabile e “rivitalizzatore” di Diabolik, Mario Gomboli, e il poliedrico papà di Martin Mistère, Alfredo Castelli, del quale, più sotto, potete vedere una lunga intervista in due parti curata da Sergio Tulipano.
Alcuni lo considerano il primo graphic novel italiano di attualità.
Senza inerpicarci in disquisizioni sul tema, non si può non convenire che si tratti di un libro importante, sparito dalla circolazione da decenni.
Finalmente ritorna disponibile, a 32 anni dall’unica ristampa, un’opera che segna una tappa fondamentale nell’impiego del fumetto come strumento di informazione.
1969.
La strage di piazza Fontana dà il via in Italia a un palpabile clima di paura e di incertezza.
Gli attentati si moltiplicano; la ricerca dei responsabili – ancora impuniti dopo quarant’anni – si muove soprattutto in direzione della “pista anarchica”, tutta inventata da amichetti dei bombaroli per depistare le indagini e far gridare all’untore.
Solo nel 1975 comincia a diffondersi con grandi difficoltà l’ipotesi che sia stata messa in atto la cosiddetta “strategia della tensione”, un cinico e sperimentato meccanismo che, diffondendo il terrore, garantisce il mantenimento dello status quo.
Raccontato “in presa diretta” con grande efficacia da tre autori capaci di avvincere e coinvolgere i lettori e distribuito gratuitamente in 600.000 copie, Un fascio di bombe mantiene viva la sua attualità, evidenziando come la paura sia un’arma sempre pronta ad essere impiegata da ogni forma di potere (si vedano gli anni recenti, nella nostra fiorita Italietta).
L’editore è Q Press, che invita tutti i presenti sabato 1° maggio alle 17.30 all’incontro con Milo MANARA, Alfredo CASTELLI e Mario GOMBOLI, insieme al grande Luigi CORTEGGI e a Giuseppe PERUZZO (editore di Q Press), a Napoli.
Il tutto si svolge nell’ambito del Comicon (“Fumetti neri”, ore 17.30, sala Incontri, Castel Sant’Elmo).
Allo stand Q Press a Castel Sant’Elmo, da venerdì 30 aprile a domenica 1° maggio, si possono incontrare anche Dante Diamante, Matteo Fenoglio e altri autori collaboratori della casa editrice torinese.
Queste le novità rispetto all’edizione precedente del Comicon: Un fascio di bombe; Amare stagioni; D.R.U. – Direzione Risorse Umane; Due cuori e una capanna.
Un fascio di bombe
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
Sergio Tulipano, nella prima parte dell’intervista a Castelli, discetta con lui di personaggi come Martin Mystère e Gli Aristocratici, passando per l’Omino Bufo, ma anche delle sue lunghe collaborazioni con Diabolik e Il Corriere dei Ragazzi; infine, dell’importante ritrovamento dell’inedito Sandokan di Hugo Pratt.
La chiacchierata è raccolta in quel di Milano, a Cartoomics per il benemerito magazzino letterario Booksweb.
Nella seconda parte dell’intervista, oltre che di Un fascio di bombe si parla anchedel nuovo saggio illustrato di Castelli Fumettisti d’invenzione. Gli autori di fumetti nella fiction: al cinema, in televisione nella narrativa, nella letteratura disegnata, alla radio e in altri media,
Pubblicato da Coniglio Editore, Roma, 2010.
E di questo parleremo di sicuro ancora!
Qui tutte le informazioni necessarie a vivere al meglio Napoli COMICON 2010 e a districarsi nella selva di mostre, incontri, inaugurazioni, proiezioni, eventi.