Dopo i successi in Russia e in Portogallo, e la ripresa meneghina nel novembre scorso al Teatro Studio – Piccolo Teatro di Milano, ecco le nuove imminenti tappe italiane della tournée di Darwin tra le nuvole, a cominciare da questo week-end, con il seguente programma:
11-13 aprile: Piacenza (al Teatro Municipale)
14-15 aprile: Casalecchio (Bo, al leggendario Teatro Testoni, in Piazza del Popoplo, 1; vedi mappa)
18-19 aprile: Como
20-23 aprile: Modena (al Teatro delle Passioni).
Charles Darwin avrebbe apprezzato che la sua storia venisse raccontata a teatro?
Sicuramente sì: era curioso, Darwin, come ogni scienziato che si rispetti, e aperto alle nuove esperienze.
A soli 22 anni aveva abbandonato gli studi di medicina per un’avventura straordinaria: il giro del mondo sul “Beagle”, vascello della marina di Sua Maestà. La nave lo avrebbe portato, in cinque anni, alla scoperta dei luoghi più remoti del mondo, Brasile, Ande, Patagonia, Terra del Fuoco, Galapagos…
Da questo viaggio tornò con una quantità impressionante di informazioni sulla natura – minerali, piante, ma soprattutto animali – che gli consentirono di formulare la sua teoria sull’evoluzione della specie.
Stefano de Luca, Giulio Giorello e Luca Boschi (così riprendo dal comunicato stampa) sono le tre «menti» dello spettacolo «Darwin… tra le nuvole», creato in occasione del bicentenario del grande scienziato.
Chi di questo spettacolo non sapesse ancora tutto, può informarsi qui.
<stro La trama prende spunto da una sorta di viaggio nel tempo: due simpatiche ragazze dei nostri giorni decidono di tornare nell’Ottocento per intervistare il grande geologo e naturalista che rivoluzionò la biologia, formulando per primo la teoria dell’evoluzione delle specie.
In questo modo fanno la conoscenza di Darwin, un personaggio un po’ diverso dall’anziano scienziato con la barba bianca che siamo abituati a vedere nei ritratti: questo è un ragazzo poco più che ventenne, appena tornato dal viaggio intorno al mondo, durato cinque anni, a bordo del brigantino «HMS Beagle».
Un Darwin entusiasta, fantasioso, che ama raccontare della sua infanzia e che diventa simbolo dell’immaginazione come possibile «scorciatoia» per la conoscenza.
Nella cornice di una scenografia “animata” da immagini in parte originali in parte rielaborazioni delle illustrazioni di Darwin, tutte firmate da Luca Boschi, si dipana il viaggio del Beagle, il vascello che in cinque anni avrebbe portato lo scienziato alla scoperta dei luoghi più remoti del mondo: un percorso a tappe in cui ogni nuovo approdo, ogni nuova meta diventa occasione per illustrare alcuni aspetti del sistema evoluzionistico.
«Attraverso la “scatola magica” del teatro – spiega il regista Stefano de Luca – vogliamo raccontare la storia di un uomo che, con sensibilità, serietà e una testardaggine fuori dal comune, si avventurò in un’impresa incredibile: andare contro i pregiudizi e rifondare il pensiero scientifico occidentale.
Ci siamo innamorati di un’avventura vissuta a vent’anni e di una straordinaria capacità di osservare le cose serbando, sempre, una non comune indipendenza di giudizio. L’immagine tradizionale che l’iconografia di Darwin suggerisce è quella di un uomo anziano, con una lunga barba bianca, un cattedratico.
Ci siamo accorti che esiste un aspetto forse meno noto della biografia di Darwin, ma decisamente affascinante: è la storia di Darwin bambino, a Shrewsbury, nella grande casa di campagna dove viveva con il padre e le sorelle (la madre morì quando era giovanissimo), della sua vita ai tempi della scuola, all’università.
Quest’uomo ha attraversato la vita inseguendo le passioni dell’infanzia. Il nostro Darwin ha poco più di vent’anni, come l’attore che lo interpreta. E poco più di vent’anni aveva all’epoca anche il capitano Fitzroy, comandante del Beagle, il brigantino della regia marina di Sua Maestà su cui Darwin si imbarcò per viaggiare cinque anni intorno al mondo.
Il nostro Darwin è un giovanotto che non ha perso, fortunatamente, neppure da adulto, il desiderio di domandarsi il perché delle cose e di cercare risposte senza accettare soluzioni preconfezionate».
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
DARWIN… TRA LE NUVOLE
un’idea di Luca Boschi, Stefano de Luca, Giulio Giorello
regia Stefano de Luca
impianto scenografico a cura di Marco Rossi
costumi Luisa Spinatelli
luci Claudio De Pace
consulenza musicale e temi originali Marco Mojana
personaggi e interpreti
Clio / Miss Mollie Clio Cipolletta
Capitano Robert Fitzroy/ Mrs. Umbrage, gorilla femmina Gabriele Falsetta
Marinaio semplice Taylor/ Mr. Umbrage, gorilla maschio Andrea Germani
Charles Robert Darwin Andrea Luini
Silvia / Miss Nellie Silvia Pernarella
assistente alla regia Valentina Escobar
assistente ai costumi Monia Torchia
Qui un articolo sul tema di Eloisa Dacquino.
E sotto, un video sullo spettacolo.