Qualcuno ricorda una frequentatrice di vecchia data di questo blog, di nome (inventato) Harley Green?
Bene, eccola di nuovo, con una dedica e una valentina, credo fatta con le sue mani.
Harley augura questo:
Hey Guys! I love you all sooo much…
Happy Late-Valentine Day!
May you have all a year full of Love
Sperando che la sua dichiarazione d’affetto si trasformi in un imperativo categorico, la condivido con chi so io e naturalmente con tutti i visitatori di questo blog che vogliono farla propria, se Harley non si offende.
Sempre per restare in tema, rispondo con un cortometraggio della Warner Bros., major prediletta da Harley, che non si vede molto in giro e che, per esempio, non possiedo personalmente in dvd (non credo sia contenuto, per il momento, nelle compilatons ufficiali con episodi restaurati).
E’ opera di Chuck Jones e del suo unit, a dimostrazione di quale sensibiltà mista a humour quel gruppo di stakanovisti fosse in grado di infondere alle proprie creazioni, conferendo anche una spinta notevole all’evoluzione dell’arte stessa.
Ciò anche per riscattare il buon Chuck da qualche critica che si è guadagnato con i commenti a Gay Purr-ee…
Il film, Scent-Imental Over You, dovrebbe essere il secondo della serie vera e propria del “puzzolo” conquistatore dall’accento francese, dopo una partecipazione per così dire sperimentale e prima del notorio For Scent-imental Reasons, che qualcuno conosce, benché privo di titoli di testa e con qualche scena tagliata per essere stato inserito più tardi nel lungometraggio noto in Italia come Super Bunny in orbita.
L’ha messo in rete tre settimane fa Kevin Langley, il cui blog suggerisco, perché ben stipato di cortometraggi e model sheets degli stessi.
Non è un caso che l’abbia postato, benché di qualità non eccelsa sia per quanto riguarda le immagini che per il sonoro, che sia avvale della voce dell’ottimo Mel Blanc. In Italia, nei doppiaggi migliori, a fornire la voce a Pepè era normalmente il bravissimo Gerolamo Alchieri, altre volte provvedeva Oreste Lionello. Kevin ha infatti rintracciato il model sheet della cagnolina Fifì, degno di essere mostrato in rapporto al suo impiego nel film.
La presenza di questa esile animaletta antropomorfa-ma-non-troppo è piuttosto eccezionale, perché sia prima che dopo, Jones preferirà delle gattine nere (forse sempre la stessa?) come vittime designate dell’irriducibile latin lover Pepè.
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