L’amico di lunga data Claude Moliterni, figura centrale del comicdom europeo, giornalista specializzato della prima ora, membro di Immagine (l’associazione organizzatrice del Salone Internazionale dei Comics), scrittore, curatore del sito BDZoom, se n’è andato nella notte tra il 20 e il 21 scorsi, a 76 anni.
Ho appena ricevuto la notizia da Gianfranco Goria, che ringrazio, e che tempestivamente l’ha data su Araba Fenice News, insieme a quella dell’omaggio che la settimana prossima gli renderà la città di Angoulême al suo festival, che Claude aveva contribuito a inventare.
Qui il ricordo sul sito del Festival d’Angoulême.
Con Claude abbiamo partecipato a decine di incontri, fiere, mostre, conferenze negli ultimi trent’anni. Comprese quelle recenti a Torino Comics, appuntamento praticamente fisso negli ultimi anni.
E compresa Napoli Comicon, alla quale Claude era intervenuto imprestandoci anche preziose tavole originali di autori francesi e belgi, da Uderzo a Franquin, da Hermann a Forest.
Sopra, Claude (al centro) è con me e con l’altro esperto e collezionista francese Gérard Thomassian nel piazzale di Castel Sant’Elmo al Vomero, in occasione di un’edizione recente di Napoli Comicon.
Questo il lancio dell’agenzia Adnkronos di oggi, ultimo aggiornamento alle ore 12:29:
Parigi, 22 gen.- Lutto nel mondo del fumetto internazionale. Lo scrittore, sceneggiatore, giornalista e saggista francese Claude Moliterni, uno dei piu’ famosi esperti del settore, e’ morto ieri a Parigi all’eta’ di 76 anni. Moliterni e’ scomparso alla vigilia del Festival di Angouleme, la celebre rassegna del fumetto mondiale che aveva fondato nel 1974. Moliterni e’ stato uno dei piu’ importanti storici del fumetto, autore di enciclopedie e dizionari. Ha diretto riviste, tra cui ”Pilote”, ”Charlie Mensuel” e ”Lucky Luke”. E’ stato uno dei fondatori delle edizioni Bagheera ed era direttore del sito internet di informazione sul mondo del fumetto BDzoom.
Moliterni nel 1966 fu tra i fondatori del Salone internazionale dei Comics a Lucca; nel 1969 creo’ la Convenzione del fumetto a Parigi.
E’ stato, inoltre, uno degli organizzatori nel 1983 del Festival di Ajaccio ed anche del Salone del fumetto di Chambery, del Salone internazionale dei comics e del film di animazione a Roma (Expocartoon) e di Romacartoon nel 2005.
Nato in Francia il 21 novembre 1932, Claude Moliterni inizio’ la carriera come sceneggiatore radiofonico, firmando episodi di serie di successo come “Allo Police” e “L’inspecteur Vitos”. Nello stesso periodo inizio’ a scrivere sotto pseudonimo romanzi gialli e di spionaggio (un centinaio in totale), oltre a scrivere una storia della musica.
Come autore di polizieschi, con lo pseudonimo di Eric Cartier ha inventato l’ispettore Vitos. Nel 1964 diventa presidente della Socerlid, la prima “societa’ civile di studi e ricerche delle letterature disegnate”, e nel 1966 creo’ la rivista ”Phenix” di studio del fumetto, presentata al primo Salone internazionale dei comics. Nel 1967 presento’ l’esposizione “Fumetto e raffigurazione narrativa” al Museo d’arte decorativa di Parigi: un’iniziativa assolutamente d’avanguardia, in quegli anni, alla quale ha fatto seguire almeno altre 150 esposizioni sui fumetti, in tutto il mondo.
Giustamente, Alfredo Castelli ricorda in una lista che Claude fu anche one of the organizers for the first important exhibition of comics in an European Museum, «Bande dessinée et figuration narrative» e lista una serie di siti che parlano di lui, e che riporto di seguito:
www.claudemoliterni.com/
www.bdangouleme.com/actualite-462-le-festival-en-deuil
www.bdzoom.com
www.toutenbd.com
www.actuabd.com
Nelle immagini, il fumetto di sf Scarlet Dream, che aveva scritto per i disegni dell’amico Gigi e la foto (photo © Benoît Mouchart) dell’ultima fiera vissuta con Claude, appena tre mesi fa, al Festival portoghese di Amadora.
23 GENNAIO
Oggi, la giornalista Anna Benedetto ricorda in un suo articolo Claude sul Nuovo Corriere di Lucca.
Naturalmente, Claude non fu un padre di Lucca Comics (la manifestazione attuale), bensì del Salone Internazionale dei Comics, che si tenne nel capoluogo toscano fino al 1992. Ma i lettori della città, ai quali il giornali si rivolge, non capirebbero la differenza e l’approssimazione, in questo caso. è dovuta a ragioni di immediatezza nella comunicazione.
Grazie, Anna! Il suo è per il momento il solo articolo su Claude uscito sulla stampa quotidiana.
CLIC sopra per leggerlo.
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