Come recita il titolo, torna questo festival internazionale di Fumetto e annessi (& connessi); lo fa per la tredicesima volta, e fortunatamente, da quelle parti come da queste, è il 17 il numero che fa tastare le parti basse (o i metalli assortiti), e non il 13. Che i greci siano superstziosi, poi, è tutto da dimostrare; invece, conosco manifestazioni che, in altri parti del mondo, hanno cercato il modo di evitare di “tredicizzarsi”, schivando il problema con qualche stratagemma. Al Salone Internazionale dei Comics di tanti anni fa, invece, come si ricorderà, fu la diciassettesima edizione a non volersi autodichiarare tale.
Il festival greco si tiene per la prima volta in gennaio, a colmare il vuoto lasciato nel settembre scorso, periodo che normalmente l’ha vista protagonista, con qualche tuffo e abbronzatura che ancora ci scappava, nel mite clima di quelle zone.
Ecco, dunque, tra qualche giorno, la grande e molto amata rassegna di comics e arti contemporanee, tradizionalmente organizzata dalla redazione della rivista ateniese Babel, la migliore di fumetti “di qualità” di quella regione da qualche decennio.
Il festival greco, al quale Cartoonist Globale dà uno spazietto oggi per la prima volta, si è imposto fin dai suoi esordi come una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate alle evoluzioni contemporanee della cultura visiva, non deludendo mai i suoi numerosissimi visitatori per l’originalità e la qualità degli autori invitati e delle opere esposte.
Robbbbba buona.
Questa volta affronta dunque di petto il numero 13 con tutte le sue implicazioni di malocchio o di portafortuna.
Sull’argomento si scatenano soprattutto gli autori greci invitati, ben 35, alcuni dei quali noti internazionalmente: Dimitris Vitalis, Spyros Derveniotis, Andreas Zafiratos, Giorgos Botsos, Elena Navrozidou, Fotis Pechlivanidis, Soloup.
Sopra, un tizio disegnato da Antreas Kasapis.
Sotto, mosca e piedi di Pagonis Dilios.
Le altre mostre che compongono il ricco menù sono le seguenti:
– una collettiva di autori di comics russi e ucraini, che raccoglie quasi 40 nomi ancora sconosciuti in Europa Occidentale;
– una collettiva di autori di comics libanesi (vedi sotto), 8 autori e autrici sorprendenti, tra cui spicca il nome di Zeina Abirached.
– una grande personale dell’eclettico artista messicano Patricio Betteo.
– una personale dell’artista ateniese Léandros.
– una rassegna in progress di Graffiti e Street Art.
– la mostra fotografica Nevada di Dimitris Milonàs.
– … e ancora postazioni di videoarte, live vj, teatro di strada e di pupazzi e concerti musicali tutte le sere, il tutto sempre a ingresso libero.
Si tratta di proposte molto particolari che difficilmente troverebbero diritto di cittadinanza in una manifestazione italiana, visto il pubblico endemicamente tradizionalista che le frequenta, cosplayaro e manga-supererofilo.
Fateci caso, in questa rassegna greca nulla di tutto ciò ha rilievo, nessuna strizzata d’occhio alla cultura (anche fumettistica) che per noi è dominante.
Sotto la direzione generale di Niki Tzouda, lo staff ideativo e organizzativo è quest’anno tutto al femminile: Evi Tzouda, Vivì Fotopoulou, Katerina Barambouti.
Per informazioni: pphot@tee.gr – kabiriakat4@yahoo.com
Anche la mostra Cedri a fumetti: disegnatori dal Libano, del festival internazionale del fumetto di realtà “Komikazen”, a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, realizzata nello spazio di Santa Maria delle Croci della città di Ravenna dal 10 ottobre al 14 novembre 2008, sarà ospitata presso il Festival Babel di Atene, dal 22 gennaio.
Si tratta di un importante riconoscimento per l’associazione ravennate e di un’ulteriore conferma dell’interesse suscitato da questo tipo di iniziative anche all’estero. La mostra è realizzata grazie all’operato della rivista greca Babel di fumetto e politica, che esce mensilmente con ottimi risultati di pubblico da 27 anni.
La mostra Komikazen è stata realizzata grazie alla convenzione con il Comune di Ravenna.
Autori in mostra: Zeina Abirached, Mazen Kerbaj, Michèle Standjofski, Farah Nehmé Alba, Noura Badran, Ralph Doumit, Ghadi Ghosn, Lena Merhaj.
Per maggiori informazioni sul festival Komikazen:
http://www.mirada.it/komikazen
Per info più in generale:
Galleria MIRADA – Libreria Interno 4 Via Mazzini 83, Ravenna, Tel +39 0544 217359 info@mirada.it, www.mirada.it
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In chiusura, chi vuole può ascoltarsi questo brano che NON C’ENTRA NULLA, ma che trovo comunque delizioso e degno di ascolto. E’ Nataly Dawn che canta nel cortile di casa sua The Big Idea. Ci sono un po’ di zanzare da quelle parti.
Alla sua pagina di MySpace, vari altri suoi brani molto meglio registrati, ovviamente…
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