Un compleanno dopo l’altro!
L’eco degli auguri per gli ottant’anni di Rodolfo Cimino non si è ancora sopito ed ecco che un nuovo compleanno si profila all’orizzonte (anzi, l’ha già fatto con lo scoccare della mezzanotte scorsa).
Un compleanno? Macché, un DOPPIO compleanno (sembra il titolo di una storia di Guido Martina)!
A esserne protagonista e oggetto è il grande Giorgio Cavazzano, del quale, curiosamente, non si è ancora parlato in questo blog, se non in via incidentale.
Oggi, Giorgio, nato a Venezia il 19 ottobre 1947, detto “Gior-
getto” per abitudine dai suoi colleghi più anziani, in quanto ha iniziato giovanissimo la sua carriera fumettistica, compie sessant’anni.
E ne compie, circa in questo periodo, ben quaranta di indefessa milizia con chine, pennelli e colori al servizio di Topi e Paperi. Auguroni!
Dopo aver iniziato a ripassare a china alcune storie del cugino Luciano Capitanio (1959-60), e poi di Luciano Gatto, nel 1961 Cavazzano aveva conosciuto Romano Scarpa…
Con Scarpa, “Giorgetto” avrebbe intrapreso una collaborazione conti-
nuativa come inchio-
stratore, protrattasi sino al 1972.
Già nel 1966, tuttavia, il versatile e talentuoso Cavazzano aveva co-
minciato a disegnare storie disneyane tutte sue. La prima delle pubblicate è la pluri-
ristampata “Paperino e il singhiozzo a martello”, che avrebbe debuttato in “Topolino” n. 611 dell’11 agosto 1967.
Quindi, i quarant’anni di attività disneyana dell’autore sono stati superati appena da un paio di mesi.
Per omaggiarlo, rendi-
amo felici anche i visitatori del blog (o almeno si spera) proponendo qualche pagina davvero rara e semisconosciuta del Cavazzano recente, grazie al loro ritrovamento da parte di un amico comune il cui nome è per il momento avvolto nel mistero.
Si tratta di una collaborazione di Cavazzano svolta nel 2002, con il libretto “Desiderio e il luogo che non c’era”, di cui mostriamo la copertina, la pagina con i credits e un paio di tavole ingrandibili clikkandoci sopra con la manina.
L’opera, sfuggita ai più, comprende illustrazioni e tavole a fumetti destinate a un fascicolo promozionale per l’euro-
parlamentare Paolo Costa, edito dalla Associazione Altiero Spinelli.
Il soggetto e la sceneggiatura sono di Sandra Gastaldo, le chine dell’incom-
parabile Sandro Zemolin (inchiostratore principe di Cavazzano, e già di Scarpa e Giorgio Bordini, nonché di Casty negli ultimi tempi). Colori di Danilo Grossi.
Come sicuramente i colti visitors di questo blog ben sanno, Cavazzano ha al suo attivo molte serie umoristiche non disneyane: Walkie & Talkie (1973-75, per il “Corriere dei ragazzi”), Oscar e Tango (1974-76, per il “Messaggero dei Ragazzi”) e Smalto e Johnny (1976, per “Il Mago”), tutti su testi del suo collega e corregionale Giorgio Pezzin.
Vanno citati, poi, almeno i popolari Altai & Jonson (1974-76, per il “Corriere dei Ragazzi”, su testi di Tiziano Sclavi, recen-
temente riproposti in un volume delle Edizioni BD curato in gran parte da Luca Bertelé); Slim Norton (1977, su testi di Romano Garofalo); Capitan Rogers (ideato per il mercato francese, e ospitato su “Il Giornalino” dal 1981); Silas Finn (1978, per il settimanale tedesco dalla vita un po’ tormentata “Zack”); l’eroticomico Big Bazoom (1987); il fantascientifico Timothée Titan (1987, su testi di François Corteggiani, per “Le Journal de Mickey”).
E molti altri successi, su scala inter-
nazionale!