IL POST DI OGGI: IL MAGO DI OZ DI MAGNUS

Magnusfoto

Magnus, ovvero Roberto Raviola, iniziò a lavorare come illustratore per la Malipiero di Bologna e questa, del 1963, fu una delle sue prime opere (si firmava ancora “Raviola”).

Mago_oz-1

Ecco, in anteprima, la copertina del libro oggetto del quizzetto di due giorni fa, vinto (faccio per dire) da Andrea Cara. Il libro è edito da Alessandro.

La prossima domenica 6 ottobre, Alessandro Pastore in persona, si recherà a presentare e a mostrare in anteprima al Magnus Day, a Castel Del Rio, la copia n° 1 dell’opera a tiratura limitata (500 esemplari numerati), in uscita a breve per la sua casa editrice (Alessandro Editore).

Nel 2008, Alessandro aveva pubblicato quest’altro volume, Un canto di Natale di Charles Dickens, con le illustrazioni di Roberto Raviola. Ma il prezzo al quale era posto in vendita era davvero non adatto a tutte le tasche.

Magnus-x-WEB

In quel caso si trattava addirittura di un inedito giovanile realizzato prima del debutto fumettistico, come ricordano le note di presentazione, che riprendo, interpolandole.

È il 1961 e Roberto, da poco laureato all’Accademia delle Belle Arti, non ha ancora iniziato la sua carriera fumettistica. Ma ha già alle spalle un passato d’autore, infatti, ha già realizzato numerosi lavori, in parte legati agli studi, in parte invece a interessi personali.

Si tratta di illustrazioni a colori o in bianco e nero, di dipinti, e anche fumetti, di solito limitati a poche pagine.
A fianco di questi vi sono anche vari lavori di stampo goliardico, in tono con l’ambiente universitario frequentato, di argomento vario, spesso satireggianti amici, compagni, professori…

Santachiara

Il suo Canto di Natale è una simpatica presa in giro dell’amico fraterno Carlo Santachiara (quello per Eureka scriveva e disegnava la strip Sordello, sopra un suo disegno), con cui condivide la passione per i fumetti.

Come per altri lavori del periodo, si tratta di “un’incompiuta”, che cioè si esaurisce in un numero limitato di pagine, senza una vera conclusione. In cui però si evidenzia già tutto il talento di Bob la Volpe, come Magnus si firma all’epoca.

Su carta ruvida pesante, usando un inchiostro color seppia per simulare “l’antichità” del libro, Bob la Volpe realizza la sua versione dell’opera dickensiana inserendo nel testo – scritto in un pregevole stile gotico con un pennino da calligrafo – bellissime illustrazioni realizzate a tempera, che già evidenziano il suo indiscutibile talento di disegnatore e illustratore.

Tre anni dopo sarebbe iniziata la sua avventura che l’avrebbe portato, da aspirante fumettista, a divenire l’amatissimo Magnus, cioè uno degli autori più importanti della sua epoca.
Sopra, un video sulle tappe principali della carriera di Magnus, realizzato da Silvio Marsaglia.

Grazie a Gabriele Bernabei per tutto quanto e per le immagini seguenti.

Vino_Orso

Sotto, l’immagine con il piatto ceramico del Bonfa che verrà stampato i due versioni: una numerata di grande formato (€ 50) in n° 70 esemplari, l’altra più economica, in formato ridotto, tirato sulla base delle richieste (€ 25).

Inoltre c’è anche la foto con il vino dell’Orso, un ottimo rosso di Romagna, che la Cantina Franchini di Fabbrica (sita tra Imola e Casalfiumanese) ha voluto dedicare al personaggio di Bernabei e Tisselli e, con l’ultima vendemmia, ci sarà anche “L’Orso bianco” (con nuova etichetta di Sergio).

Piatto_Bonfa_Ok-1

Intanto, un’altra notizia.

Fra tre settimane Tara McPherson inaugura la sua mostra personale WANDERING LUMINATIONS.

Here is a time lapse of the title piece in the show, my largest portrait to date. See you on October 19th, 2013 at Jonathan LeVine Gallery.

LINK CORRELATI:

CI VEDIAMO AL “MAGNUS DAY”!

MAGNUS, IL LUNARIO E LA GIORNATA DEL FUMETTO, IL 10 OTTOBRE, A CASTEL DEL RIO!

PINOCCHIO DI FREZZATO, E PIGNATA DI MAGNUS E TISSELLI, A PALAZZO GUINIGI

KRIMINAL NELLE EDICOLE ITALIANE. E IN FRANCIA?

ALAN FORD INTEGRALE IN EDICOLA!

MAGNUS, OVVERO “BOB LA VOLPE”, DIEGO E IL “LITTERING”

DYLAN DOG E ALAN FORD (MA NON SOLO!) A REGGIO EMILIA

IL BINOMIO MAGNUS E CASTEL DEL RIO

MAGNUS A CASTEL DEL RIO 2009, CON UN’INTERVISTA A SERGIO TISSELLI