BUON KOMPLEANNEN BONVI. MODENA ASPETTA IL “TUO” PARKEN

Compl. bonvi

MostraCome Ricorda Stefano Bulgarelli e come Massimo Bonfatti divulga, il 31 marzo 1941, settant’anni fa tondi, in via Giannone 20 a Modena, nacque Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini.

Trentadue anni dopo, a Bruxelles e col nome già famoso di Bonvi, alla Fiera del Libro gli viene assegnato il Prix Saint-Michel quale migliore disegnatore europeo.
Dalla provincia d’Emilia alla fama internazionale.

Modena, la “piccola città”, come poi l’ebbe a cantare l’amico di sempre Francesco Guccini, (sotto in una foto con Bonvi e Giancarlo Roversi, poeta e paroliere per Lucio Dalla) fa da sfondo agli anni che per Bonvi furono quelli spensierati e già potentemente creativi della giovinezza, assetato d’America, di fumetti e letteratura di fantascienza, di feste, scherzi e divertimento sfrenato. Se pure la fantasia varcava ogni limite, è però in quel quotidiano dove “l’odore del dopoguerra” cedeva il passo ai profumi del “boom”, e fra quelle strade e quelle voci, sia dei luoghi che degli amici, in cui Bonvi era immerso.

Bonvi_gip

Un mix fatto di modelli internazionali e “input” nostrani tradotti in stimoli creativi, battute, segni e disegni, atteggiamenti e comportamenti che parlano di un epoca e di una identità giovanile che si andava costruendo.

048 Bonvi Giancarlo Roversi in giuria allo scomparso Premio  Ghostbuster e Francesco Guccini

Sono gli anni Sessanta, che a Modena significa Bar Grand’Italia, Equipe 84

… i Nomadi

… e tanti giovani e belle ragazze dai vestiti coloratissimi che vivevano come superstar, affacciati sul palcoscenico della Via Emilia. E, poco oltre, il West.

Bonvi fra questi, con la sua carica irriverente, con la sua bellezza, con la sua impetuosa genialità. Dalla sua matita sono usciti personaggi leggendari: le Sturmtruppen, Cattivik, Nick Carter… si è fatto cinema, fumetto in tv, strisce su strisce in Italia e all’estero. Poi venne per lui, inaspettata, la morte.
Tragica e stupidissima, nella notte del 9 dicembre 1995.

Così, a settant’anni dalla nascita del Bonvi, un gruppo di amici vecchi e nuovi, lavorano perché il suo ricordo rimanga nel tempo, grazie al progetto di intitolargli un parco di Modena, su idea dell’assessore alla Cultura Roberto Alperoli. Guccini, Guido De Maria, Clod e Bonfa, Claudio Varetto, Cristina Stefani, Stefano Bulgarelli, l’agenzia Chiaroscuro e, dulcis in fundo, Sofia Bonvicini, figlia dello stesso Bonvi, si sono riuniti in comitato per dedicarsi con passione a un progetto che è un giusto omaggio della città ad uno dei suoi più grandi artisti.

Romanini - Copertina catalogo mostra Magnus-Bonvi-1

La caricatura di Bonvi sopra, di rimpetto all’amico Magnus, è di Giovanni Romanini.

  • Piero Montanari |

    Mi sembra che il Parken sia davvero una bella storia. Spero di esserci anch’io all’inagurazione. Un abbraccio affettuoso

  • Stefano Priarone |

    Vero, fra l’altro era nato il giorno dopo (e alcuni decenni prima) di me…
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Moerandia |

    Davvero una scomparsa assurda e prematura; se Bonvi ci fosse ancora oggi chissà quante cose potrebbe raccontare; per Magnus ovviamente vale lo stesso discorso.
    Ed in mezzo a tanto mangacartone, qualcuno come Bonvi al giorno d’oggi ci vorrebbe.

  • Pietro - Carpi |

    Proiezioni, curiosità e aneddoti: una serata sui fumetti in TV
    Gulp… anzi, Supergulp!
    Venerdì 1 aprile alle 21:00, presso l’Auditorium della Biblioteca A. Loria,
    Claudio Varetto continua il percorso carpigiano su “Supergulp!”,
    la mitica trasmissione di Guido De Maria e Giancarlo Governi,
    in mostra fino al 2 giugno a Carpi (MO) al Borgogioioso e in biblioteca
    Carpi (MO), 28 marzo 2011 – Mentre su Carpi calano le ombre della sera, come reciterebbe con enfasi il narratore all’inizio di un episodio di Nick Carter, venerdì 1 aprile alle 21 presso l’auditorium della Biblioteca Multimediale A. Loria, Claudio Varetto, pubblicitario esperto di fumetti e curatore delle mostre su “Supergulp!” allestite a Carpi, condurrà una serata di proiezioni e aneddoti intitolata “Gulp… anzi Supergulp!”, sulle mitiche trasmissioni di Guido De Maria e Giancarlo Governi che portarono dal 1972 al 1981 i fumetti in prima serata nella TV italiana.
    Nell’occasione verrà proiettata una selezione di oltre novanta minuti di filmati – non cartoni animati ma veri e propri telefumetti – che, partendo da “Il mistero dei 10 dollari”, primo episodio di Nick Carter di Bonvi e De Maria, passando per i backstage, le sigle, Lupo Alberto di Silver, Sturmtruppen di Bonvi, Alan Ford di Max Bunker, Corto Maltese di Hugo Pratt, fino ad arrivare al recente Occhio di Pollo di Jacovitti, serviranno a Claudio Varetto per raccontare la genesi e l’evoluzione dei programmi che portarono per la prima volta al mondo i fumetti in TV, giungendo fino ai giorni nostri con la collezione di “Supergulp!”, 17 DVD usciti settimanalmente in edicola con tre importanti testate nazionali fino al 21 marzo 2011, un impegnativo progetto editoriale che vede Varetto tra i curatori. La serata si chiuderà verso le 23:00 con una visita guidata alla mostra allestita presso gli spazi espositivi della Biblioteca Multimediale A. Loria.
    L’incontro del primo aprile, ad ingresso gratuito, è una delle tappe del percorso carpigiano su “Supergulp!” frutto della collaborazione tra il Centro Commerciale “Il Borgogioioso”, sponsor della serata, e la Città di Carpi. Due sono infatti le mostre che proseguono fino al 2 giugno 2011, inaugurate con successo a Carpi il 5 marzo alla presenza di Guido De Maria, il regista dei fumetti in TV, e Silver (Guido Silvestri), l’autore di Lupo Alberto. La prima, presso la galleria del centro commerciale, “Supergulp! Gli eroi dei fumetti in TV”, è un approfondito percorso di 40 grandi pannelli e oltre 250 immagini su tutti, proprio tutti, i protagonisti della mitica trasmissione (tra cui Giumbolo, il Signor Rossi, Spiderman, i Fantastici Quattro, Cocco Bill, Tex, Asterix, Mandrake, Charlie Brown e tanti altri), frutto di anni di ricerca del curatore, Claudio Varetto che, per verificare i testi, ha consultato oltre un centinaio tra libri e riviste. La seconda esposizione, “Gli anni di Supergulp!”, allestita all’ultimo piano della Biblioteca Multimediale e curata da Claudio Varetto insieme a Odo Semellini dell’Assessorato alla Cultura del Comune, all’interno degli eventi del 150° dell’Unità d’Italia, presenta tavole originali, pubblicazioni, rodovetri e altro materiale di lavorazione della trasmissione, tra cui una sezione dedicata all’indimenticabile Bonvi (Franco Bonvicini), al quale il Comune di Modena dedicherà nel prossimo giugno il “Bonvi Parken”, e ancora disegni originali di Lupo Alberto di Silver, Jak Mandolino di Jacovitti e Corto Maltese di Hugo Pratt, proprio in questi giorni protagonista di un’approfondita mostra allestita fino al 21 agosto 2011 presso la Galleria d’Arte di Parigi.
    Alla sua passione Claudio Varetto non ha mai rinunciato. Forse perché quei Fumetti in Tv hanno il sapore forte dello stupore bambino con cui ha visto il geniale Bonvi e l’ombroso Pratt direttamente all’opera. Forse perché in ogni ieri c’è il ricordo di qualcuno che ci ha lasciato. Sarà anche che per lui non è solo una questione di passato: con il vulcanico Guido De Maria, il regista dei fumetti in TV, che ha conosciuto personalmente nel 1977, collabora gomito a gomito su tutte le iniziative che riguardano il ritorno dei fumetti in TV da oltre 10 anni, accompagnandolo nelle tante serate che divengono vere e proprie performance dedicate a Supergulp e alla lunga carriera del regista. Presidente di Federpubblicità di Modena e Vicepresidente nazionale, Varetto ha coinvolto anche la sua agenzia di comunicazione, negrinievaretto, in tanti progetti dedicati ai fumetti in TV: dal pluripremiato sito http://www.nickcarter.it, on-line dal 2001, alla mostra alla Galleria Civica di Modena curata da Vito Lo Russo nel 2003, dai cofanetti libro+DVD editi da Salani su Supergulp (2003-2007) e su Nick Carter (2008) alla collection di DVD settimanali, usciti recentemente con Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e TV Sorrisi e Canzoni, per arrivare fino alle due mostre su Supergulp attualmente allestite a Carpi.
    “Il mio bagaglio personale e professionale – dichiara Claudio Varetto – mi accompagnerà nella presentazione della serata di filmati, ricordi e approfondimenti del 1° aprile alla biblioteca multimediale di Carpi. E, pur essendo un incontro all’insegna del divertimento, non sarà certamente un pesce d’aprile: vorrei diventasse l’occasione per far conoscere meglio la storia di un’eccellenza modenese forse meno nota, quella del fumetto.”
    Aggiunge Guido Lugli, direttore del Centro Commerciale “Il Borgogioioso”: “Abbiamo aderito con entusiasmo a questo percorso su Supergulp, innovativo per un Centro Commerciale, propostoci da negrinievaretto. Dopo l’incontro del primo aprile in Biblioteca, da noi sponsorizzato, il prossimo appuntamento che vorrei ricordare è domenica 10 aprile quando, in occasione dell’apertura straordinaria del centro commerciale, ospiteremo iniziative ancora all’insegna del fumetto e, con l’avvicinarsi della Pasqua, del cioccolato. Per continuare a dare a tutti un po’ di gioia ed un sorriso.”

  • Beltorax |

    Che nostalgia di Bonvi, e del periodo tutto sommato civile nel quale si potevano fare dei fumetti come i suoi.
    La barbarie dei razzofascisti della Lega (e del PdL) non era ancora arrivata, Bonvi fu candidato e credo anche assessore del PCI (ma poi se ne andò).
    Non so se vi è giunta la notizia della razzofascistata compiuta oggi da questa manica di esseri infami. Una cosa da nulla, ma tale da aggiungere altri motivi per rendere incandidabili questi collusi.
    Se la sono presa con la deputata del PD Ileana Argentin, che non può usare le sue mani perchè disabile. Così il deputato del Pdl Osvaldo Napoli si alza dal suo banco e corre verso la parte sinistra dell’emiciclo, dove siede abitualmente l’Argentin, per ammonire con tanto di indice alzato il suo assistente.
    «Tu – avrebbe detto il berlusconiano inqualificabile rivolgendosi al giovane Francesco – non ti devi permettere di battere le mani hai capito?».
    Intimidazione fascista, poi Napoli sorride quando lo intervistano. Seeeeee… Bono, quello!
    Dal Pd si alza un coro di proteste contro l’abietto Napoli che intanto torna al suo posto. Ma durante la bagarre, dai banchi della Lega, racconta la diretta interessata, proprio quando lei sta per prendere la parola e spiegare al presidente della Camera l’accaduto, parte il grido: «Falla stare zitta quell’handicappata del cazzo!».
    Perfettamente fotogtrafico della forma metis primitiva, priva di neuroni, dei leghisti in genere.
    L’Argentin comunque va avanti e spiega che per colpa della sua malattia deve per forza usare le mani di qualcun altro per applaudire. «Se io desidero applaudire qualcuno dell’opposizione – spiega nel suo intervento – lo faccio quando voglio e lo faccio con le mani di chiunque», afferma. Tutti i parlamentari del centrosinistra le tributano un lungo e caloroso applauso.
    Poi, con le stesse mani, dico io, avrebbero fatto a dare dei piiiiiiiccoli ceffoncelli ai leghisti, senza far male (non è istigazione alla violenza), giusto per umiliare questa “razzumaglia” da porcile.
    Le Sturmtruppen eranpo più civili, più democratiche.

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