POPEYE E IL SECONDO NUOVO SHORT DI MICKEY MOUSE!

Mickey-Mouse-0

Domani andrà in onda sul Disney Channel USA il secondo nuovo cortometraggio con Topolino, Minni, Paperino e Paperina realizzato dal nuovo (mi ripeto) staff che ha fatto pesantemente il lifting ai personaggi.

Mickey-Mouse-9

Per i fans dei credits, ecco la lista completa (in ordine analfabetico):

Paul Rudish
Jenny Gase-Baker
Aaron Springer
Darrick Bachman
Clay Morrow
Chris Roszak
Chris Hacker
Andy Suriano
Joseph Holt
Illya Owens
Chris Savino
Derek Dressler
Alex Kirwan
Dave Wasson
Robert Lacko
Stephen DeStefano
Justin Martin
Justin Parpan
Narina Sokolova
Rae Mccarson
Alonso Ramirez Ramos
Kali Fontecchio
Tara Billinger
Jasmine Bocz
Todd Popp
Steve Lininger
John Chang
Monica Mitchell

Animation Produced at Mercury Filmworks (Ottawa)

Mickey-Mouse-6

I visitatori americani di questo blog (Andrea Cara, per esempio) possono visionare il film a questo link ufficiale Disney.
Noi europei (io vivo in Rue Montorgueil, per esempio, in Paris – si veda sotto) invece no.

DeStefano è anche (lo sapete) il designer della versione contemporanea di Popeye, il cui ultimo (ma nient’affatto ultimo) lungometraggio vedrà la luce fra qualche mese.

Eccone estratti d’arte in tre immaginette: due pin-up e il disegno per delle etichette di spinaci in scatola.

Spinach

Monte Popeye

Popeye

In coda si vede una tavola di Marco De Sogus, assistente e discepolo di Luciano Bottaro, per una serie realizzata per conto dell’editore Renato Bianconi.

Come si vede, la tavola è firmata; il tratto di De Sogus è davvero molto vicino a quello del Maestro. In seguito muterà un po’ restando comunque molto versatile, al punto che illustrerà alcune copertine della versione francese di Pepito nello stile di Benito Jacovìtti.

 De Sogus

La tavola è qui in riferimento a un lavoro di identificazioni di autori e storie che stiamo facendo, bla bla bla…

  • tomasoprospero |

    In attesa del saggio su “Il vittorioso” 3e relativi abi di quello stesso periodo, riporto di seguito un intervento di Andrea Queirolo su Gianni De Luca.

  • tomasoprospero |

    Buffatti parte per la val di Fassa, con nipotini al seguito: in bocca al LUUUPOOOOO!!!!!

  • tomasoprospero |

    C’è uno studio “pazzesco” di Buffatti/Matteucci su questo argomento: io ne ho letto la stesura provvisoria e mi sono declassato a distratto dilettante.
    Riusciranno i nostri eroi, Buffatti e Matteucci, a far sentir ragione aaaaaaaaaaaaaaaaaaai capoccioni dell’Associazione amici del Vittorioso???
    Ovverossia, vedranno pubblicato il loro certosini lavoro??
    Sul tutto grava la pesante ombra del dubbio.
    Questa sera sento da Giannantoni Buffatti di Verona e poi riferisco.
    Restate in trepida attesa.

  • tomasoprospero |

    Ehm,ehm, non so se sia il caso……
    Mi guardo intorno e quasi quasi non riesco a capacitarmi che una semplice questione di classificazione, per di più relativa ad alcuni albi a fumetti, mi abbia portato quassù al nord, fra le brume, l’acqua tersa. Le improvvise schiarite, che portano allo scoperto un cielo limpido dal profondo colore blu cobalto. Una cosa assolutamente incredibile!!
    Holmes, da me incaricato delle indagini, mi ha restituito gli albi dopo averli a malapena guardati: Albo serie Roma n°23,”L’assedio di Lemno”, disegni di Franco Chiletto su testi di Pino Musso, uscito nel Gennaio 1943-XXI, prezzo lire 1,50.
    Poi “Battaglia al passo Qeren” albo serie Roma n ° 24, Luglio 1943, disegni di A De Amicis , soggetto di J.Riboldi: l’anno fascista XXI non c’è , non appare, nemmeno in ultima pagina di copertina accanto all’autorizzazione ministeriale N.5063/8,7. “Romero el torero”, albo serie Roman°25, Agosto 1943, lire 1,50 , assenza dell’anno fascista .
    Ecco , fra Gennaio ed Agosto 1943 solo tre albi, dei quali tre stampati ma solo due effettivamente distribuiti: il 23 e il 25. Ecco il busillis!! Il n° 24 mandato al macero perchè stampato a ridosso del famoso 25 Luglio, momento dell’arresto di Mussolini e della caduta del fascismo, ma anche dell’annuncio “la guerra continua”. Inopportuno distribuire un albo con contenuti ancora legati al defunto regime mussoliniano, almeno, questa è l’ipotesi più accreditata.
    Naturalmente c’è anche chi non la pensa in tale modo. Chi, chi, vi chiederete voi?? Beh, forse lo saprete in futuro!

  Post Precedente
Post Successivo