SUPERMAN, FANTASTIC FOUR E ALTRI SUPEREROI SMASCHERATI

BAT-Lady

Smascherata anche The Bat-Lady!

2af823661a5af36ac931f8b48517cddc

Venerdì 23 e venerdì 30 giugno alle 21.50 ne vediamo delle belle sui Supereroi più amati da chicchessia, su History (canale 407 di Sky)

Superman. Jimmy Onsen. Lois Lane

La storia dei supereroi classici si intreccia più volte con quella del fumetto italiano.
I suoi personaggi più popolari trovano terreno fertile, al fianco degli eroi creati nello Stivale, fra i lettori assetati di avventure dal taglio dinamico, con ampie sequenze riservate all’azione. Sono storie di intrigante lettura, dove i dialoghi prevalgono sulle ampie descrizioni fatte dalla “voce fuori campo” che gli sceneggiatori nostrani impiegano senza parsimonia, specie nelle storie somministrate in brevi puntate sui giornali a fumetti che precedono e immediatamente seguono la II guerra mondiale.

Per colpa dello scarso spazio a disposizione in ogni puntata, gli sceneggiatori sono costretti a servirsi di ampi riassunti, mentre la fresca memoria dei romanzi in testo venduti a fascicoli, le cosiddette “dispense”, li spinge a raccontare, in didascalie e cartigli talvolta superflui, ridondanti, anche gli atteggiamenti e le sensazioni dei personaggi, benché questo tipo di espressività debba essere delegato alla grafica.

Le avventure tradotte dai comic book statunitensi, o dalla produzione per i quotidiani, pur convivendo con i verbosi “cineromanzi” del Vittorioso o i “romanzi” dell’Intrepido nelle biblioteche dei fumettofili italiani, si staccano in modo significativo da questa italica tradizione; appaiono più moderne e fresche. Da qui il grande successo di una collana come la mondadoriana Albi del Falco, che nei due decenni chiave Cinquanta e Sessanta, a cavallo fra la ricostruzione postbellica e il Boom economico, propone settimanalmente ai lettori italiani gli eroi e i supereroi più classici dell’Universo DC: da Superman a Batman, da Supergirl a Flash, da Green Arrow a Hawkman, dai Teen Titans a Green Lantern, da Bizarro a J’onn J’onzz.

Attualmente le loro imprese sono seguite da milioni di appassionati e ammirate sugli schermi cinematografici e televisivi dagli spettatori di tutto il mondo. Dalla fine degli anni ’30, quando Superman fece la sua prima apparizione, ai giorni nostri, i supereroi hanno accompagnato diverse generazioni, rispecchiando o anticipando i cambiamenti della società e determinando l’affermazione di due imperi editoriali, la Marvel e la DC Comics, ora controllati rispettivamente da Disney e Warner.

5a57d7cd8a830e998c83fb4bbaf0394a

SUPEREROI SMASCHERATI (4)

Come sono stati creati Batman e Wonder Woman? In che modo Spider-Man e Hulk sono diventati dei fenomeni di culto?

A queste e ad altre domande risponde Supereroi smascherati, lo speciale in due parti di History, in onda venerdì 23 e 30 giugno (ribadisco: GIUGNO) alle 21.50. Tra interviste esclusive e materiale inedito proveniente dagli archivi della Marvel e della DC Comics, il canale 407 di Sky racconta la nascita e il successo dei fumetti dedicati ai supereroi, svelando tantissimi aneddoti.

SUPEREROI SMASCHERATI (9)

8a61fce2a848582df28b21ddf605c75b

Tra le numerose curiosità: creato da due ebrei americani, Joe Simon e Jack Kirby, in chiave anti-nazista, Capitan America si sarebbe dovuto chiamare Super America; l’autore di Wonder Woman, lo psicologo e convinto femminista William Moulton Marston, contribuì all’invenzione della macchina della verità.

Tra gli intervistati alcuni dei principali autori di fumetti: da Stan Lee, il creatore dell’universo Marvel, a Grant Morrison (Batman), da Chris Claremont (X-Men) a Neal Adams (Green Lantern/Green Arrow). E ancora: gli attori Jon Favreau (Iron Man), Clark Gregg (Agents of S.H.I.E.L.D.) e Anthony Mackie (Captain America: The Winter Soldier); l’astrofisico Neil deGrasse Tyson (che è stato raffigurato in un fumetto di Superman) e il creatore del Trono di Spade, George R.R. Martin, il quale rivela alle telecamere di History che il suo primo scritto “ufficiale” fu una lettera pubblicata all’interno della posta dei Fantastici Quattro.

Supereroi quadratini

Con il suo vero nome di Superman, in Italia, negli anni Quaranta lo conoscono solo gli appassionati di fumetti che leggono i fascicoli destinati ai militari alleati. Gli albi gratuiti della serie Overseas Comics, distribuiti ai soldati di stanza in Italia, lo immortalano mentre combatte contro Adolf Hitler o coadiuva i soldati sul fronte in tavole autoconclusive o a continuazione. Ma chissà se i lettori di casa nostra riconoscono sotto quelle spoglie lo stesso personaggio che, privo della iniziale “S” sul petto e sul mantello, era stato chiamato Ciclone, “uomo fenomeno”, e disegnato da Zenobio Baggioli (noto altrimenti come Bizen, ma qui con lo pseudonimo di Zenba) su testi del fratello, il giornalista sportivo Vincenzo, già creatore di Dick Fulmine.

Nonostante l’attribuzione esplicita ad autori italiani, dettata dall’ostracismo del regime fascista verso i fumetti di provenienza americana, i fratelli Baggioli si limitano in questa occasione a riscrivere e ricalcare le strisce originali di Superman di Siegel e Shuster, prima che questo materiale veda la luce in Italia in una forma meno infedele.

Pubblicato in una collana poco celebrata come Albi dell’audacia, il figlio di Krypton compare sui numeri 19 (del 2 luglio 1939) e 25 (del 19 agosto dello stesso anno) delle Edizioni Juventus, munito di un inedito (e patriotico!) scudetto tricolore sul costume.
Quindi, sempre come Ciclone, si sposta sul leggendario settimanale per ragazzi L’Audace, edito da Lotario Vecchi, a partire dai numeri 299 – 304, con date che vanno dal 21 settembre al 26 ottobre 1939. Dal numero 316 del 18 gennaio 1940, compaiono invece, finalmente, le strisce giornaliere originali di Superman, distribuite dal McClure Newspaper Syndicate.

SUPEREROI SMASCHERATI (5)

Ma credete forse che ne possiamo parlare adesso, in un post sottogamba?
Quando mai!?

Ne parliamo in un altro!