UN SALUTO A FREAK ANTONI

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Sono passati poco meno di sette anni da quando, in un post estivo, con il blog giovanissimo e appena balbettante, parlavo per la prima volta di Astro Vitelli, alias Roberto Antoni, scomparso quest’oggi.

Roberto avrebbe compiuto fra un paio di mesi 60 anni.

Così lo ricorda la stampa, in genere: punk, provocatore, è stata una figura importante della musica italiana, punk, quando in Italia a stento si sapeva cosa fosse.

Con i suoi Skiantos cominciò a portare il punk e il rock cosiddetto demenziale in giro per l’Italia a partire dalla metà degli anni ’70, il 1977, per la precisione, quando uscirono con l’album “Inascoltabile”.

Gli Skiantos sono stato un gruppo importante per l’underground italiano, benché probabilmente non abbiano raccolto tutto quello che avrebbero potuto nel “35 anni di grandi insuccessi” come amava dire Freak Antoni.

Paradossalmente un minimo di ribalta arrivò quando gli Skiantos divennero resident band al programma comico di Italia 1 “Colorado Cafè”, non certo un programma onevole (al pari di quella rete, diciamocelo pure), mentre i momenti migliori della sua creatività vanno ricercati altrove.

Oltre alla tv (chi ha dimenticato un vecchio programma della prima serata del sabato sera con una schizzata Eleonora Giorgi?), Freak Antoni fu anche attore in vari film “generazionali”, da ”Jack Frusciante è uscito dal gruppo” a ”Paz!”, il non eccezionale film dedicato alla vita di Andrea Pazienza, di cui Antoni era amico.

Il vecchio post del 2007, giusto per ricordare…

Roberto Fraek Antoni

Da allora ci siamo visti innumerevoli volte: quando presentai di un suo libro (che l’editore non mi dette, e che non possiedo), a vari concerti (tipo: Firenze, San Silvestro 2008), in occasione dell’inaugurazione del Bonvi Parken con Francesca Fornario, Luca Raffaelli, e naturalmente Guido De Maria, Claudio Varetto, Silver, Clod

Sarebbe quasi adatto a riempire un album fotografico, il malloppo di immagini inviatomi da Frigomax (al secolo Massimo Andreini) che si riferisce alla serata tenuta a Fucecchio in estate con un cast che in qualche modo si ricrea, nella cittadina brumosa murocintata che risponde (se interpellata) al nome di Lucca, giovedì primo novembre dal tardo pomeriggio in poi.

Cosa accade da quelle parte, fra errabondi cosplayers bagnati (se pioverà), vigili scatenati con le auto dei “forestieri” e commercianti con la “S” del dollaro ben visibile nelle pupille? Ce lo comunica l’associazione culturale “Vino & kino” (“vino e chinotto”? Che vorrà dire?) la quale è lieta di presentare, alle ore 22: “Ironikontemporaneo”, uno spettacolo di poesia e musica contemporanea con: Roberto “Freak” Antoni (voce) e Alessandra Mostacci (tastiere).

Questà è solo la parte, forse più nobile ambìta, della serata, che prevede anche la seguente schedola di appuntamenti:

ore 18: Inaugurazione mostra su Andrea Pazienza e dintorni, con poster, stampe, cartoline, riviste e disegni originali di Ugo De Lucchi.

Tofoluca_alice ore 21,30: Presentazione del nuovo bimestrale a fumetti “Freak”! Introduce Luca Boschi, con Freak Antoni, Frigomax e amici.

ore 22 (finalmente): Spettacolo “Ironikontemporaneo” (di cui sopra).

Ingresso con tessera associativa dal costo di 1 euro, valida per il resto dei vostri giorni.
Indicazioni logistiche: l’associa-
zione culturale “Vino & kino” si trova in Via della dogana, 6 nel centro di Lucca, a 200 metri da Piazza Napoleone e Piazza del Giglio, tel. 0583/467619.
Volantini della serata con tanto di indicazioni stradali, verranno distribuiti un po’ dappertutto in città il primo mattina.

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Passate parola, è praticamente gratis!

Nelle immagini di questo post, oltre a Freak Antony, fanno parte del cast il sottoscritto, un rappresentante della scena underground bolognese (del periodo di Radio Alice, se ho sbagliato qualcosa si faccia avanti, se legge, e lo identificherò meglio, come si deve) e El Tofo, della rockband Tre Allegri Ragazzi Morti.

  • Chiara Conti |

    Roberto Manuzzi,
    non facevo parte della tua generazione e non ho partecipato al 1977 ma ne ho letto e mi sono documentata per come era possibile con giornali del movimento, stampati in blu e indaco, in verde smeraldo e viola. Rivisce come A/traverso dove scrive va Bifo. Illeggibili dal punto di vista grafi co ma sognanti, delirantemente sxcocomerate. Ho trovato anve dei Re Nudo, che vedo citati. Per me scrivevano cose che oggi giudicherei scontate ma che allora forse erano conosciute da pochi.
    Penso di condividere il tuo punto di vista anche se solo a posteriori e più sulla scia delle sensazioni che della conoscenza.

  • Andrea Cara |

    Si Nestore. Dicevo per dire, certo l’Italia e noi italiani siamo in una situazione ben peggiore. Destra e sinistra, sopra e sotto. Tutta la rosa dei venti.
    Comunque non si molla mai.
    “Che la Forza sia con noi”, per parafrasare la ben nota frase da “Guerre stellari”

  • nestore del boccio |

    Coraggio Andrea,
    se dove sei ci sono delle “arretratezze”, da noi, in Italia, c’è di peggio!
    Credo starai seguendo le nostre vicende “quotidiane”…
    “Senza pudore Ramon”, dal film di “Per un pugno di dollari”.

  • nestore del boccio |

    Sauro, sapevo che mi avresti risposto in questo modo. E’ il caso di dire “Pazienza”!
    Sei uno “Skiantos”, nel senso più bello del rimando.
    Una cosa che mi fa rabbia, è che, ipocritamente, sempre dopo morti si riconoscono le genialità creative di qualcuno. Come Freak Antoni. Gli organi di comunicazione in questi anni non hanno mai parlato della sua arte, lasciandolo nell’anonimato.
    Riposa in pace e grazie per quello che ci hai lasciato!

  • Saur Pennacchioli |

    Almeno dalle mie parti.

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