CAVAZZANO (E NON SOLO) SU DISNEY ANNI D'ORO

Annidoro24[3]

Come sempre, è Giorgio Cavazzano il disegnatore della copertina del prossimo Disney Anni d’Oro, in edicola fra pochi giorni (ma a Milano qualcuno l’ha già visto).

Ridendo e scherzando, siamo già arrivati al ventiquattresimo tomo.

Prima di continuare il post vi offro un tè.
Per due, e per una platea avvezza alla sincopata di Anita O’Day.
Siamo nel 1958. Una tizia del pubblico si mastica un Mottarello o similtale.

Anita O'Day – Tea For Two – 1958 di thegirlstheyrock

AbetiRiccardo Corbò, per Rai 3, ha intervistato Giorgio in occasione del taglio del traguardo delle 50 candeline di carriera con la Disney.
Il suo prima lavoro, come inchiostratore, sembrerebbe essere Paperino e la gloria nazionale, storia disegnata da Romano Scarpa, ma srecentemente, si è fatta avanti l’ipotesi concreta che in realtà la sua prima sia stata
Topolino e gli abeti himalaiani, del 1962, apparsa su Topolino n. 370.

A lato, la prima tavola di quella remota avventura natalizia.

Nel Disney Anni d’Oro di uscita imminente, come già è accaduto nel n. 23, è pubblicata per la prima volta nella sua integralità una bella storia apparsa a puntate, in passato, su svariati numeri del settimanale, e mai ristampata dalla sua unica uscita.

Di che cosa si tratta?

E quale sarà il personaggio intervistato di turno, il cui intervento è arricchito da un numero di foto inedite che da solo varrebbe laquisto del volumetto bandellato?

Non possiamo rivelarlo (a chi ancora non lo sa). L’unico indizio, sia per la storia che per l’intervista, è datto dalla caricatura realizzata da Corrado Mastantuono.

Caricatura Mastantuono

Forse a suo tempo, Cavazzano ascoltava le note di quegli zuzzurelloni dei Buffalo Springfield, qui in Mr. SoulLive, 1966.

Buffalo Springfield – Mr Soul – Live HP 1966 di Superpatri

  • Stefano Priarone |

    Ciao Luca.
    Splendido commento: hai fatto bene a specificare che a volte ci vengono fatti rilievi per aggiunte redazionali con le quali non c’entriamo.
    E condivido buona parte delle tue idiosincrasie (specie per “assolutamente sì” e “assolutamente no).
    Ciaoissimo
    Stefano
    P.S. Numero davvero molto buono.

  • Luca |

    Ciao, buonasera…
    Hey, Pietro (e chi nel Papersera ha fatto quell’osservazione)! Be’, capita spessissimo che l’editor degli articoli che appaiono a stampa, normalmente molto tagliati e anche cuciti, metta del suo proprio per compiere questo lavoro di raccordo tra una frase e l’altra.
    Non so in quale mio articolo tu abbia trovato quella frase, Pietro, ma posso certificare che non è mia.
    Semplicemente perché (rivelo) non uso mai, per alcuna ragione, l’aggettivo “mitico” per intendere “magnifico” o “favoloso”. E’ un fatto di stile narrativo, mi suona come termini arcaici e gergali tipo “matusa”.
    Non uso mai “mitico”, “valido” o altre parole che non mi stanno simpatiche, beffo terribili neologismi come “apericena” o orrende espressioni che anni fa facevano illudere di essere “alla nuova moda” chi le ripeteva, come la detestabile “remare contro” e l’inqualificabile e purtroppo pertinace “mi consenta”.
    Non rispondo mai “assolutamente sì” e “assolutamente no” e in cuor mio detesto chi lo fa, come chi in generale usa prefissi tipo “super” o “mega”.
    Potrei continuare, ma non interessa a nessuno. Era solo per dire che non è, quella frase, farina del mio sacco, e non solo perché penso che gli anni migliori dei fumetti “furry” italiani siano i Cinquanta e i Sessanta, dagli anni Settanta in poi si apre una fase diversa, decisamente molto interessante, ma potrebbe corrispondere, cercando dei paralleli, alla Silver Age dei comic books…

  • Riccardo corbò |

    Mi scuso se ho sbagliato sulla prima storia. Era ribadita da diverse fonti, è del 1962, quindi mi pareva plausibile. Se avete una fonte certa provata e me la segnalete, faccio una errata corrige con la fonte giusta, nel testo che accompagna il video. Grazie e scusate ancora per l’errore.

  • Andrea Cara |

    Ah!
    Però Cartoonist ci ha fregato…;)
    La storia è del ’92 mentre Disney Anni d’Oro dovrebbe trattare gli anni ’70 e ’80!
    Staremo più in guardia la prossima volta! 🙂
    Devo poi fare un appunto all’INDUCKS. La storia me la da come ristampata semplicemente perchè è presente nella raccolta di Topolino libretto.

  • Elisa Fusi |

    OH! Scoperta l’dentità segreta di N. AMZ!

  Post Precedente
Post Successivo