UNA NUOVA SETTIMANA DEL LUPO! (prima parte)

Lupo AlIl forum fumettistico La Tana del Sollazzo e il mensile “Lupo Alberto” lanciano un’iniziativa speciale per coinvolgere lettori, appassionati e semplici curiosi in un interessante esperimento, volto da una parte a rilanciare il mezzo stesso del forum di discussione on-line e dall’altra a focalizzare l’attenzione su una realtà del fumetto italiano conosciuta da tutti come Lupo Alberto

Ma siamo proprio sicuri che sia così conosciuta?

La Tana del Sollazzo vuole scoprirlo, e con la collaborazione del disegnatore Giacomo Michelon ha organizzato una serie di iniziative che si dipaneranno per tutta questa settimana a cominciare da oggi.

Innanzitutto, ieri, lunedì 11 giugno è stato aperto un sondaggio, che si chiuderà giovedì sera, incentrato sulla percezione che si ha del personaggio, della testata e di quello che attualmente il Lupo rappresenta per gli appassionati di fumetto, disponibile sia sul forum (http://www.ilsollazzo.com) che sul gruppo ufficiale di Facebook (https://www.facebook.com/groups/sollazzo/).

2001-tousenboiteS1-02-00 Oggi, martedì 12 giugno, invece, si tiene una sorta di quiz: all’interno dei vari post che verranno via via inseriti nel forum in quel giorno ci saranno tre parole che hanno a che fare a vario titolo con Lupo Alberto.

Chi le individua può postare la propria risposta nel topic dedicato a Lupo Alberto, oppure può scrivere una e-mail a braminiandrea@gmail.com.

I primi tre che risponderanno vinceranno un disegno originale di Lupo Alberto ad opera di Giacomo Michelon, per il primo classificato a colori.

Mercoledì 13 giugno, tra le 17.00 e le l8.00, Michelon e il collega Piero Lusso saranno connessi al gruppo Facebook della Tana del Sollazzo per un “botta e risposta” sulla bacheca della pagina.

Infine, venerdì 15 giugno si chiuderà il sondaggio inaugurato a inizio settimana, con un commento che analizzerà i risultati.

A scopo documentativo e informativo, anche se slegato da Lupo Alberto, propongo un eccezionale pezzo di televisione animata, decisamente poco noto.
E’ la canzone del cartoon Big Bad Wolf Daddy, un Ezechiele versione jazzata, creato per la TV.

Mina-lupo1

  • tomaso prospero |

    Il “copia ed incolla” è uno strumento utilissimo ma nello stesso tempo”diabolico”: io mi sono spesso divertito ad usarlo nell’ambito di quanto mi ritrovo nelle Email, mescolando questo con quello, con risultati surreali, a volte incomprensibili per l’ipotetico futuro lettore degli “incollamenti”.
    Ci sono, a volte, certi film fatti così, con situazioni temporali che non si susseguono come vorrebbe natura, con situazioni poco conseguenti: le enormi possibilità del mixage.
    Caro Luca, tu eri nel “gruppo d’assalto” che più di una volta intervistò Jacovitti, a partire ( se non mi sbaglio) dal 1986, con i primi frutti sbocciati su “Segni e disegni” del 1987, n°2. In quella prima occasione Jac distorse un poco gli avvenimenti, collocando storie come “Pippo e la guerra” come frutto del suo lavoro clandestino del 1944.Mah?? Ma tu che impressione ne avesti?? Che inventasse per propensione teatrale, che avesse le idee confuse, che volesse passare come un antifascista ante lettera?? Presentare i fatti non come accaddero ma come -in quel momento- gli sarebbe piaciuto fossero accaduti??
    Roma fu liberata il 4 Giugno del 44, Firenze a fine agosto: circa tre mesi nei quali fu oggettivamente impossibile andare da una città all’altra, a parte Gino Bartali che , narra la leggenda, percorreva la strada fra le due città in bicicletta con la scusa di allenarsi, ma in realtà per portare messaggi alle forze di liberazione.
    Comunque Jacovitti, da settembre del 44 in poi ebbe da subito teoricamente la possibilità di andare a Roma per portare le sue storie disegnate.
    Il “Vittorioso”, come tu ben sai, aveva chiuso praticamente nel Settembre 43 ( circolarano a Dicembre di nuovo con data cambiata i numeri -gli ultimi-25 e 26, ma probabilmente solo a Roma ) per riprendere all’inizio di Giugno 44: le storie di Jacovitti che vi comparvero erano Cin Cin , Chicchirichi, disegnate nel 1943, addirittura “Peppino il Paladino” del 1942, quindi il suo materiale non mancava in redazione: sarebbe valsa la pena di rischiare la pelle- mitragliamenti, bombardamenti, mine ecc- per andare a Roma con le tavole, tutte o parte del tutto, di Pinocchio?’ Ricordiamoci la triste fine del povero Federico Pedrocchi!!
    Luca , tutte queste cose lo so che le conosci già, le scrivo ad uso e consumo dell’ansioso popolo dei lettori del tuo blog: sono un pò ingenuo??

  • Chiara Conti |

    E’ giò passato u anno da quando andavamo a votare…
    Ne sono accadute di cose in questo frattempo!
    http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2011/06/avotar.html
    Ne sono accadute molte, ma ora, un anno dopo, voglio veicolarvi una notizia differente e più fumettistica: quest’anno il fumetto, a Padova si intreccia con la caratteristica principale del Festival di Sherwood, la musica, ospitando delle performance di disegno dal vivo che costituiranno una parte delle scenografie dei concerti del mainstage.
    Saranno ospiti a Padova: Alberto Corradi a illustrare il concerto degli Zen Circus, Akab con Il Teatro degli Orrori, Laura Scarpa con i Subsonica, Massimo Giacon con Amor Fou + Maria Antonietta, Paolo Castaldi con Caparezza, ed infine doppio appuntamento con Zerocalcare e Davide Toffolo per il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Defunti.
    Il programma completo di date e orari lo trovate qui:
    http://www.sherwood.it/articolo/1780/sherwood-comix-soundn-comics-2012
    Qui invece il programma generale del Festival di Sherwood:
    http://www.sherwood.it/festival

  • Luca Boschi |

    Ma no, ragazzi!
    Va benissimo la discussione OT, non state ad ascoltare degli utenti troppo “square”. Forse è difficile mettere insieme i pezzi di un ragionamento sparpagliato attraverso vari post, ma alcune cose si possono sempre ripetere, anche con il “copia e incolla” quando è necessario.
    Questo blog è un “flusso”, come dice Michele Ginevra e comeinvece diceva il suo collega Eraclito “panta rei”.
    Ammesso che sia acqua limpida di torrente e non quella di un “pantano”. Quello non scorre e si potrebbe pensare che il suo nome sia l’abbreviazione di “panta no(n rei)”.
    Chi può dirlo?
    Le ipotesi sui mesi “mancanti” o incerti, quanto a notizie, nella vita di Jacovitti, sono affascinanti.
    Ma (forse mi ripeto) è decisiva l’analisi dello stile che muta da un periodo all’altro.
    Si potrebbe pensare che il suo Pinocchio del “Vittorioso” sia stato sospeso per un po’ sino a giungere al 1945 (anno in cui data la parte finale) e che quindi consegni il tutto solo in quel periodo?
    Ma si puo’ anche immaginare che inizia a disegnare e a spedire le tavole un po’ alla volta (come? Con quale tramite?), e che nella redazione del giornale attendano a pubblicarle dato che non vi è certezza che possa condurre a termine il lavoro in tempi regolari, data l’imprevedibilità del conflitto…

  • paolo |

    Va bene, chiedo scusa anch’io per aver contribuito alla discussione fuori topica su jacovitti. Sul lupo ne so circa quanto tomaso.

  • tomaso prospero |

    Mi volevo giustificare, per aver invaso lo spazio di Lupo Alberto. Io sono rimasto al volume del 1990 “Il grande lupo Alberto” tutte le prime 1000 strisce, edito da Rizzoli.
    Poi, se ricordo bene, ho sul “Corriere dei ragazzi” parecchia roba di Silver e Bonvi.
    Devo dire che la pagina con il nostro lupo che appare settimanalmente su “TV , Sorrisi e canzoni” , mi pare fatta con lo stampino di buona memoria.
    Perà io di lupi poco me ne intendo.

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