VALENTINA MOVIE (preview), DA DOMANI

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Nata nel 1965 dalla penna di Guido Crepax, la donna più complessa e sensuale del fumetto italiano si presenta in un’esposizione “anarchica” ed emozionale, curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica e costituita da sale tematiche che avvolgono il pubblico in un’atmosfera sempre in bilico tra sogno e realtà.

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Sagome di Valentina a grandezza naturale guidano gli spettatori lungo il percorso, raccontando il mondo di Crepax e fornendo spunti dal ricco bagaglio culturale che caratterizza le storie della saga.

Il tutto, amplificato da ambientazioni e spettacolarizzazioni di grandi dimensioni tratte dai disegni, animato da installazioni e contributi video e valorizzato da 120 tavole originali scelte tra le circa 2.600 che Crepax ha dedicato a Valentina.

Ne riparleremo. Intanto, un po’ di materiali d’epoca…

Signora Crepax

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Il video a metà post sviluppa appena dieci minuti, ma vale la pena di vederli, perché questa remota intervista di un Renzo Arbore ancora timido, un anno prima del varo di Alto Gradimento, non è affatto nota.
Un altro pezzo di televisione riemerso dai flutti. Lo segnalo a Flavio Gipo!

Guido Crepax, la nipote Valentina e la moglie Luisa sono ospiti nel 1969…
… dello show di terza serata della Rai Speciale per Voi, scritto con Leone Mancini (a memoria, direi, forse, regia di Lino Procacci).

La trasmissione è andata in onda il 25 marzo 1969. Il finale del video è un po’ brusco e s’interrompe sul “quanto una rivista di comics costi cara”, all’epoca intorno alle 300 lire.

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Sopra, Valentina in un fotogramma di Baba Yaga (1973), film di Corrado Farina con Carroll Baker, Isabelle De Funés e George Eastman, sul quale si possono leggere alcune note in questo sito dal quale ricavo l’incipit della recensione (a lato la copertina del dvd, acquistabile in rete a questa pagina: Copertina

Ho già parlato di quanto rimane importante seppur relativamente breve, il contributo al cinema nostrano da parte del regista Corrado Farina, artista poliedrico e artigiano delle immagini, che con una forte gavetta, fatta tra le altre cose di lavori per la pubblicità, si interessa a fine ’60 dell’opera del grande Guido Crepax, attraverso “Guido Crepax… o del fumetto” e il cortometraggio “Freud a fumetti” (…).

Per la cronaca, la collana sinora più completa delle opere di Crepax con Valentina è contenuta nei libri cartonati usciti in edicola qualche anno fa in allegata al Corriere della Sera, e dei quali ho curato la parte redazionale insieme a Sergio Rossi.
La maggioranza delle stampe erano ricavate direttamente dai grandi (e pesanti) originali su cartoncino dell’indimenticabile Maestro del Fumetto milanese.

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