ADDIO PER SEMPRE, “DITO MEDIO”!

Viale_tramonto

E così, anche il proprietario del partito che si dichiarava moralizzatore (sinceremente, qualcuno se l’era bevuta?) ha scoperto di essere “romano”, secondo i parametri che questo volgarissimo tizio attribuisce all’aggettivo.

“Romano” a sua insaputa, probabilmente.

Ma forse bastava che facesse qualche domandina in famiglia per smussare (almeno su questo argomento, da qualche parte bisogna pur cominciare) la sua proverbiale ignoranza.

Marilena Nardi, oggi, nel giro di poche ore ha scodellato queste due vignette (grazie!), che ho il piacere di sottoporre ai lettori del blog, i quali in tutta onestà meritano argomenti più interessanti e meno farseschi di questo.
Per i figuri che li alimentano, con la loro stessa esistenza, saranno le “toghe” ad agire.
Speriamo in fretta, onde possa restituire il maltolto chi se ne impossessò.

I fatti da riepilogare: poche ore fa Dito Medio parlava ancora da capo della Lega Nord, ma nel pomeriggio in via Bellerio è arrivato il passo indietro: “Dimissioni irrevocabili”. Alé!

Intanto, nella cassaforte del tesoriere uscente, i sagaci inquirenti hanno trovato una cartella con l’intestazione “The Family”.
La lista della spesa a favore della famiglia Bossi emerge da una telefonata tra Belsito e la segretaria del Carroccio: tre lauree, denaro per il diploma di Renzo, le auto affittate da Riccardo.

E poi una casa in affitto a Brescia, 300mila euro per la scuola di Varese per Manuela Marrone.

Il tesoriere aggiunge che i Bossi gli avevano chiesto di mettere da parte un milione di euro per la scuola, ma ‘sto tal Belsito dice gli servono due anni per poterli prendere un po’ alla volta dalla cassa del partito.

Infine le somme che avrebbe preso “Cald.” (diminutivo del “Grande Semplificatore” Calderoli Roberto) e che Belsito non sa come giustificare (leggi l’articolo).

Adesso, la domanda che spontanea sgorga sarebbe: come potremmo chiamare Calderoli, a questo punto, tanto per semplificare?

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Globalist fa oggi il listone globale (gioco di parole) delle (supposte) spese di famiglia.
Supposte per loro, ma soprattutto per i militanti onesti della Lega che avevano abboccato al “partito famigliare” di quello che indegnamente viene chiamato “senatur”.

1. «I costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega».
2. «I soldi per il diploma di Renzo Bossi».
3. «I 670.000 euro per il 2011 oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni».
4. «Le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche».
5. «I costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi».
6. «Le fatture pagate per l’avvocato di Riccardo Bossi»;
7. «Altre spese pagate dal precedente tesoriere Balocchi»;
8. «Una casa in affitto pagata a Brescia»;
9. «I 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone -moglie di Bossi- che Belsito non sa come giustificare».
Ma questo ra già stato scritto sopra.

Poi gli “spiccioli”, i costi liquidi dei «ragazzi». Primo tra tutti Renzo, il figlio maggiore di Umberto e consigliere regionale lombardo, detto “il Principe, oltre che comunemente “Il Trota”. «L’ultima macchina del Principe, 50.000 euro… e certo che c’ho la fattura!». «I costi liquidi dei ragazzi di Renzo» -forse gli uomini di scorta- «un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile».

Poi c’è la casa di Gemonio, e più precisamente «i soldi ancora da dare per le ristrutturazioni del terrazzo». «Che io sappia, pare che siano 5-6.000 euro», ridimensiona Belsito.

LINK CORRELATI:

IL PESCATORE VERDE, di Marilena Nardi

DENARO AD ALDO BRANCHER, IL COLLETTORE FRA BOSSI E BERLUSCA

  • Luther Plissétt |

    Ah, ah, Panzania!!! LOL!

  • nestore del boccio |

    Angelo, come si puo’ credere ad un Maroni che va nelle piazze ad inneggiare alla “Panzania” libera, alla secessione…e tutto il resto? Non potrà mai esistere un leghista buono: dal momento stesso in cui aderisce ad un movimento che ha nel suo statuto, l’indipendenza della “Panzania”!

  • angelo |

    Basta!!!!!!!!!!!
    sono meridionale, ho sempre pagato le tasse, ho sempre lavorato onestamente, mi sono sempre fatto il mazzo.
    Basta sprechi di soldi. la lega nord e’ come tutti gli altri partiti politici. Papponi e parassiti. Tutti in galera; qualsiasi privato cittadino al posto di Bossi sarebbe gia’ in galera insieme a tutta la sua famiglia.
    Sveglia anche voi popolo del nord! Vi state facendo prendere per i fondelli da questi rozzi ignorantoni pagliacci che hanno sempre denigrato la nazione, l’orgoglio italiano e la nostra Bandiera.
    Ma avete ascoltato le motivazioni di bossi a bergamo? Ridicole!
    Anche Maroni, credevo fosse diverso ma ha dimostrato di essere pagliaccio alla pari di tutti gli altri. Basta!!!!!!!!!!!!!!!!

  • nestore del boccio |

    D’accordo Giona! La nostra Italia è diventata una famiglia bacata. C’è da rimboccarsi le maniche, tutti. Abbiamo perso anche quel distinguo che ci specificava dagli altri: la creatività! Non produciamo più nulla. Se non per altri. Eravamo quelli che non avevano le materie prime, ma “avevamo” l’inventiva: abbiamo perso anche quella! Siamo caduti nelle trappole europee (precisiamo: dobbiamo essere europei, ma non stupidi) di alcuni paesi che hanno fatto in modo da “rubarci” persino delle “tecnalità” specifiche delle nostre imprese. E non solo. Quante capacità fattuali son passate in mano francesi o altri? Pensiamo alle tante griffe di moda, alle aziente alimentari: dalla pasta, salse, fino al latte; non parlo delle banche e istituti finanziari; oltre che del campo della figurazione: parlo di fumetto e similarità. Che vergogna per il nostro passato. La nostra distribuzione, più del 70% è in mano ai francesi. Ed ora vedo che tanti giovani italiani vengono a lavorare in Francia. Insomma, siamo alle stesse condizioni della classe contadina di un tempo: producevano e chi ci guadagnava erano i venditori o commercianti speculatori. Oppure come i braccianti dei latifondi o delle mondine nelle risaie di un tempo. Quindi, la nostra produzione attuale se la sfruttano gli altri; determinando anche cio’ che dobbiamo produrre. E questo significa che non siamo più liberi nella creatività produttiva. Insomma: abbiamo un padrone come dei colonizzati! Quindi, siamo ritornati “schiavi” come un tempo.
    Sarkozy, da razzista e con il beneplacido dei francesi, socialisti compresi, si è persino permesso di spedire vagonate di rumeni e rom in Romania. L’unica che si è opposta, la commissaria Reding (lussemburghese) è stata persino bacchettata…compreso dai nostri “nani”! Proviamo ad immaginare il contrario cosa sarebbe successo nei nostri confronti. Senza parlare della “questione Libia”: hanno scatenato una guerra a nostra insaputa per fregarci il petrolio. Proviamo “sempre” ad immaginare se avessimo noi scatenato una guerra ad un paese sotto l’influenza francese cosa “ci” sarebbe successo. Queste considerazioni sono obbligate da parte nostra: soprattutto per capire in che “letamaio” europeo ci troviamo!!! Rei, noi, di aver condiviso delle norme europee di altri paesi, che non avremmo dovuto far passare; e che si sono rivelate penalizzanti per noi e per l’Europa. Vedi la questione immigrati e clandestini bloccati dai francesi alla frontiera. Purtroppo, è il risultato di aver sbrindellato il tessuto connettivo, politico (attualmente risibile) e statuale dell’Italia, che ci ha portato a non imporci verso una Europa fatta di nazionalismi beceri. Una Europa che non si è fatta scrupolo di speculare sulle crisi interne all’Italia, scatenate dalla Lega che ne ha minato la saldezza con i pagliacci alleati. Veniamo esautorati in continuazione della nostra autonomia “politica”. E in questo, prendo le distanze da parte dei tanti “utili idioti” che sono quei “maître à penser” nostrani, molto provinciali ( anche Fazio lo è anche se seguo molto le sue trasmissioni ) che imperversano nelle nostre tv e giornali, che si fanno conduttori-ingenui (voglio sperare) di interessi “altrui”! E a sinistra, ahimè, ce ne sono tantissimi. In Francia, ho conosciuto vari professori universitari, scrittori compresi, e la maggior parte, sono tutti dei funzionari “politici” armonizzati alla “grandeur”. Non prendete mai “alla lettera” le belle parole di circostanza nei nostri confronti. Fanno di noi quel che vogliono. Potrei citare tanti esempi, ma sarebbe troppo lungo. Ed ecco perchè siamo costretti a subirci il governo Monti!!!
    Si parla molto dell’europeismo di Helmut Kohl, ma era una scelta obbligata: era l’unica strada per una riunificazione della Germania. Senza una condivisione politica dell’Europa non si sarebbe raggiunto il risultato. Infatti oggi, la Merkel, che è una seguace di Kohl, i comportamenti sono molto diversi. Si è passati alla “grandeur” tedesca insieme all’asso francese. Il progetto è di un superstato franco-tedesco con tutti gli altri paesi come satelliti, Italia compresa.
    Per dimostrare di quanto fosse scadente la nostra classe politica racconto un episodio. Veltroni, sponsorizzo’ la Ingrid Beancourt ( anche se colombiana è francese di adozione ) premio nobel dalla pace. Oltre che ai francesi non gliene frega nulla di sponsorizzare un italiano nobel di qualcosa, e se c’è qualche italiano sequestrato da qualcuno gli ne frega ancor di meno, prendiamo delle posizioni senza conoscere bene quanto affermiamo sia nelle considerazioni che nei concetti. Solo per una effimera considerazione ideologica. Quando la Betancourt, liberata dai guerriglieri Farc, arrivo’ a Parigi, alla domanda per chi avesse fatto il tifo ai mondiali, rispose per la Francia: e questo ci sta. Ma non ci sta, che, quando gli fu chiesto cosa pensasse della testata di Zidane, rispose: “Ha fatto bene, al suo posto, anch’io avrei dato una testata a Materazzi!” E, domando, a Veltroni e seguaci, questo sarebbe il quoziente di intelligenza di una possibile nobel della pace? Sinceramente, non penso proprio! Ho ancora il settimanale francese con queste dichiarazoni, in uno scaffale. Cio’ a dimostrare della “leggerezza” e superficialità di una classe politica, che, se non è “nana” è stupida! Questo esempio puo’ sembrare minimo, ma è indicativo.
    Speriamo in seguito di non avere più una classe politica fatta di corrotti, guitti, secessionisti-ladri, stupidi e ballerine (adoro le ballerine, ma quando ballano davvero).
    In conclusione: siamo nel disastro totale!
    Chiudo come ho cominciato:
    rimbocchiamoci le maniche!!!!

  • Giona Balena |

    Sì, Nestore, sono abboccati come pesci lessi. A milioni.
    Disincantati, disimpegnati, disprezzatori delle regole. Metà Italia è stata così ed è responsabile di aver fatto eleggere la classe politica corrottissima che adesso esplode i tutta la sua orripilanza. Dovrebbero pagare di tasca propria, con la stessa leggerezza che ha guidato la loro manina mentre scrivevano delle “X” su dei simboli di farabutti.
    Ma la volta prossima, invece di votare un partito di sinistra serio (trovalo! on certo il PD o Rifondazione; ho detto “di sinistra”) infoltiranno la schiera degli astenuti.
    Pur di restare attaccati alla “bacata” Destra.

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