ATTENZIONE! ARRIVA L’ANTITEMPO (IN EDICOLA)!

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Dal 22 febbraio (prossimo mercoledì) arriva in libreria il primo numero dell’Antitempo, nuova rivista di satira internazionalista creata da un gruppo di sette giovani artisti, disegnatori, grafici, scrittori, giornalisti che, partendo da Milano, porteranno sulle pagine del giornale autori da tutto il mondo.
Sulla copertina Ivan Hurricane.

Antitempo

Buonissima fortuna.

Sembra un’eccezione, visto che, in generale, in questo periodo di vacche scheletriche, quasi nessuno si addentra nella giungla perigliosa delle edicole con nuove proposte editoriali, temendo di ricevere sulla testa qualche tegola maledetta.

Cover-1Con le sue 52 pagine a colori, L’Antitempo mira a coprire uno spazio ancora poco frequentato dall’editoria italiana: una satira – politica, sociale, di costume – che non si limiti a osservare l’Italia, ma che punti il suo sguardo irriverente e provocatorio al di là dei confini geografici.

Uno dei punti focali dell’intento internazionalista è quello di mettere alla portata di tutti il punto di vista del mondo sul mondo. Il numero Uno è dedicato alle RIVOLUZIONI: dalla Primavera Araba, con un inserto speciale a cura dell’illustratrice libanese Jana Traboulsi e dell’autore satirico Barrack Rima, alla “RIVOLUZIONE AL CONTRARIO” che sembra colpire l’Italia, da cui il titolo del numero: L’INVOLUZIONE CREA MOSTRI.

Tra gli articoli internazionali anche il “Diario Messicano” di Eugenio Cau, un coraggioso ragazzo italiano di ventitré anni che vive in Messico e redige un diario nel quale cronaca e denuncia si alternano in scenari talvolta spaventosi. Dai Narcos che uccidono giovani blogger allo sfruttamento del territorio a favore del turismo.

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Tra i contenuti italiani, un articolo di Paolo Morelli (proveniente fresco fresco dal Vernacoliere) sull’articolo 18, un fumetto su Roberto Saviano e ancora rubriche sportive e giochi in chiave satirica.