REGINELLA, FINALMENTE! SU DISNEY COLLECTION, DI DeAGOSTINI

Reginella

Chissà se la nostra fedele lettrice Loredana è riuscita finalmente a rintracciare una copia (la sua!) del primo volume della colla nuova Tesori Disney (la seconda, quella dedicata alle monografie-antologiche, per così dire, su saghe e cicli)!?
Si tratta del volume intitolato al personaggio di Reginella, la deliziosa palmipede aliena che, a quanto si legge nella sua prima avventura, Paperino e l’avventura sottomarina (Topolino n. 873 del 20/8/1972), proviene dal pianeta Cocuzzolandia, benché da due millenni il suo popolo viva sul fondo del mare terrestre, all’interno di un’enorme cupola di protezione trasparente…

Be’, se mai…
Plotty … Loredana non l’avesse ancora trovato, qualche benemerito lettore del blog potrebbe allargare il campo d’azione proseguendo le ricerche per lei.

E intanto, sia lei che noi possiamo “rifarci l’occhio” rimirando la statuetta in pvc di Reginella, appena uscita nella collana Disney Collection (editore DeAgostini, sezione Collezionabili), che si avvale anche di un fascicolo redatto da Stefano Ambrosio con la cura editoriale di Max Monteduro e la collaborazione di Valentina Camerini.

Da adesso, per due settimane, questo fascicolo con statuetta resiste saldamente nelle edicole che normalmente ricevono la collana, altrimenti può essere richiesto all’edicolante di fiducia; dopodiché è indispensabile incrociare le dita nella speranza che la rete di distributori locali faccia il suo dovere e consegni effettivamente l’oggetto indicato al suo richiedente.

174rvs Alcune edicole conservano un certo numero di fascicoli e statuette arretrate. Come la precedente, anch’essa degna di nota, che impersona il personaggio di Plottigat, cugino di Pietro Gambadilegno creato da Romano Scarpa.

Sopra, la riproduzione della statuetta e a lato la copertina del fascicolo della quindicina scorsa, che ha lo stesso formato (e la stessa carta) impiegata per i volumi Gli anni d’oro di Topolino.

I creatori di Reginella, inutile dirlo, sono Rodolfo Cimino (concept) e Giorgio Cavazzano (disegni).
Sin dal primo incontro, nella storia sopra citata (per la cronaca) nasce una affettuosa amicizia tra Paperino e Reginella, che dopo essersi separati si ritrovano in Paperino e il ritorno di Reginella (Almanacco Topolino n. 213 del settembre 1974), prima che la regnante sia costretta a ripartire a bordo di un razzo verso il pianeta d’origine (che ora viene chiamato per esigenze narrative Pacificus).

Grazie a Manuel Maioli per questo post.
A mo’ di ricompensa (spero gradita), chiudo il post con una foto che lo ritrae insieme al Maestro Rodolfo (al quale consegnerà di persona una statuetta di Reginella) e a Frank Stajano, a destra con il libro realizzato da “Quelli del Papersera” sul grande sceneggiatore veneziano.

Cimino, Manuel, Frank

Il © della foto potrebbe essere del sottoscritto, ma non è affatto detto… Se fosse di qualcun altro, di Sprea o di Marcobar, per esempio, grazie anche a loro!

  • leo seconi |

    cimino merita che un suo personaggio entri a far parte della disney collection dove mi piacerebbe trovare anche roberta la strega esperta protagonista di divertenti avventure scritte e disegnate da due maestri quali cimino stesso e cavazzano

  • Marcella |

    Anche per me Cimino è uno degli autori che più mi ha coinvolto quando leggevo “Topolino” e anche ora quando lo leggo e quando leggo le ristampe delle storie sui Classici Disney e sugli altri giornalini (che poi bisognerebbe definire “giornaloni” perché hanno tante pagine come “Disney Big”).
    Grazie a Rodolfo Cimino, se qualcuno lo vede come i due signori che sono fotografati con lui, gli dica per favore che ho sempre amato le sue storie.
    E amerò anche questa statuetta se riuscirò a trovarla.
    Provo a chiedere alla mia edicola, viva la De Agostini!

  • Canal Vorfeed |

    Spero proprio di trovare in un’edicola questa statuetta, che bella!
    Sempre grande Rodolfo Cimino, non lo ringrazierò mai abbastanza per quanto ha saputo creare.

  • Waldo Pruni |

    Non dovrei dirlo, Pier Luigi, ma tifo anch’io per il Grande Mino Milani, per questa ragione ho inviato il commento, perché un grande sceneggiatore, che purtroppo sembra essere passato alla storia perché ha scritto dei soggetti per Hugo Pratt, e poco più, meriterebbe moltissimo.
    Anch’io vorrei leggere qualcosa su di lui.
    Basta anche solo una ricognizione delle sue opere a fumetti extra-Pratt, o anche il Jerry Spring che scriveva a puntate con i disegni illustrativi di Mario Uggeri (dovrebbe essere anche uscito più di un volume che ne raccoglieva l’intera saga).
    Se nulla togliere a Rodolfo Cimino, e anche agli altri, Milani è il mio mito.
    Aggiungo il titolo dell’iniziativa:
    Wu Ming alla biblioteca Civica di Verona il 12 Maggio
    CONSORZIO PRO LOCO VALPOLICELLA
    Via Ingelheim, 7
    37029 San Pietro in Cariano (Vr)
    info@valpolicellaweb.it
    http://www.valpolicellaweb.it

  • Pier Luigi Gaspa |

    E se Beppe Muraro intervistasse anche Mino Milani, non sarebbe affatto male, dato che stiamo parlando di uno dei più grandi scrittori italiani di fumetti (e non solo) di sempre. Per referenze, sfogliare Corriere dei Piccoli e Corriere dei Ragazzi, anche solo degli anni Sessanta e Settanta. Tra le loro pagine, si celano mille piccoli e grandi capolavori. A me personalmente, fra i tanti, ne è particolarmente caro uno, I Grandi nel Giallo, serie disegnata da Sergio Toppi. Altro materiale che sarebbe decisamente il caso di ristampare. Tifo per Milani, non me ne vogliano gli altri finalisti. Luca, a quando qualcosa su di lui? O l’hai già fatta e me la sono persa?
    Pier Luigi

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