LA PARATA DI TORINO COMICS

Kill

Ritorna, a Torino Comics (Direzione Artistica di Vittorio Pavesio), la brillante coppia di giovani fumettisti Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora (allievi, peraltro, del blogger-scrivano ai tempi della Scuola Internazionale di Comics, oltre che di Marco Bianchini, Paul Karasik, Giuseppe Palumbo e tanti altri insegnanti “di lusso”); due autori dal fulminante esordio con Kill the Granny – i gioielli del gatto.

Con_vittoriofeltrinelli
Questo blog ha ospitato qui una loro vecchia intervista, che (in effetti) sarebbe da aggiornare.
Sempre in giro per la penisola tra fiere del fumetto e presentazioni, con entusiasmo e voglia di rimettersi in gioco hanno già fatto tornare il loro diabolico gattaccio nei sequel Anche i gatti vanno all’inferno e Il gatto delle meraviglie, nonché su tazze e spille. Chi si trova a Torino Comics, sino a domenica prossima li trova in fiera a disegnare e colorare in modo indefesso e con moto perpetuo innescato per il pubblico.

Scott_mccloud_comics

Moliterni2 Nella Parata di ospiti di questa edizione fa da “portatore di gonfalone” Scott McCloud, l’autore di Capire il fumetto, probabilmente il più brillante studioso vivente del fumetto come linguaggio.

L’evento è di tale portata da aver fatto battezzare informalmente questa edizione della fiera “lo Scott McCloud year”: firmerà dediche, incontrerà i lettori e sarà protagonista di eventi dedicati.

Di caratura internazionale anche gli altri ospiti, tra cui Simone Bianchi, attuale disegnatore degli X-Men editi dalla Marvel Comics; Lucio Parrillo, Maurizio Manzieri, illustratore per la rivista The Magazine of Fantasy and Science-fiction oltre che dell’edizione italiana dei romanzi di Tad Williams e Clive Cussler.
Beauregard Hound
C’è anche, fra gli altri, il disegnatore giapponese Ryo Kanai impegnato insieme a uno scrittore italiano, Massimo Soumaré, in un interessante progetto editoriale intitolato Kitsukiba, che vedrà la luce a fine estate 2010 e sarà edito sia in Italia sia in Francia.

Torino Comics 2010 rende anche un sentito omaggio all’amico Claude Moliterni, scrittore, saggista, critico del fumetto, con in quale più volte lo scrivente (UGH! Parlare in terza persona fa tanto Beauregard, il cane di Pogo, una versione rudimentale del quale mostro qui a destra a far da tamburino della parata; grande arte, nevvero? Il © è del Kelly Estate /eredi di Walt Kelly) ha tenuto incontri proprio nel capoluogo piemontese.

Moliterni è stato tra i fondatori della fiera del fumetto di Angoulême, ma ha legato il suo nome a moltissimi altri eventi fumettistici.

Cecil McKinley, suo biografo ufficiale, presenta a Torino un’esposizione di pannelli celebrativa legata al rapporto tra Moliterni e le fiere dei comics, in un tributo affettuoso.

Qui il blog ufficiale di Torino Comics!

In coda, una notizia, per i tipi della Pavesio International Productions, è uscito in coincidenza con la fiera un delizioso Art Book di Corrado Mastantuono, con materiale inedito e ben riprodotto in ampie dimensioni, del quale il presente blogger (che continua a parlare in terza persona) ha scritto due righe di introduzione in un quarto d’ora d’insonnia.
Per i fans di corrad è un must da non farsi scappare!

  • Luca |

    Ciao, Francesca (ciao a tutti e due)!
    A Torino (né altrove) sarei potuto venire, causa Floyd e i suoi fratelli.
    Credevo che “Kill the Granny 3” fosse quasi al traguardo finale!
    Allora, parliamone, quando state per tagliarlo, OK?
    E via… verso nuove (feline) avventure!
    A presto,
    Luca

  • Francesca |

    Ciao Luca!
    Grazie per l’articolo, scusa ma l’ho visto solo adesso! Siamo rimasti bloccati in Piemonte per un guasto alla macchina e son rimasta lontana dalle grinfie di internet!
    Speravamo di vederti a Torino ma non c’eri… Avremmo voluto scambiare due chiacchiere, sigh!
    Della fiera abbiam visto poco e nulla come al solito perchè eravamo bloccati allo stand, però abbiamo avuto l’onore di conoscere Scott McCloud e Ryo Kanai. Tutto sommato siamo soddisfatti!
    Purtroppo noi salteremo il Comicon: dobbiamo completare le malefiche (e interminabili) tavole di Kill the Granny 3!
    Comunque, se vuoi aggiornare l’intervista noi siamo qui! Quando vuoi 🙂
    Un saluto da Francesca e Giovanni

  • Stefano Priarone |

    Come ho già scritto, mi piacerebbe tanto vedere un bel volumone di storie di Bill Wright o anche messe in Disney anni d’oro (il bimestrale), pur se uscite prime rispetto al periodo considerato (anche se so che alcune sono uscite di recente nei Grandi Classici), mi sono giusto riletto la storia dei gioielli del Rajah uscita su Comic Art a fine anni 90.
    E’ stato malinconico vedere le bio di Wright e di de Maris sull’ultimo Anni d’Oro (come sai, da me arriva sabato), entrambi poco compresi ed entrambi suicidi.
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Jeremy Bender |

    mentre Torino si protrae, oggi con un tripudio di collezionisti (parliamone, una volta, di questi albi e dei loro prezzi!) andiamo anche a vedere un’iniziativa lucchese.
    A LUCCA , Venerdì 16 aprile ore 17
    presso la libreria Lucca Libri (54, c. Garibaldi)
    viene presentata l’antologia di racconti gialli Nero Toscana
    (Perrone LAB)
    Intervengono Graziano Braschi e Giuseppe Previti
    Con la partecipazione di Stelvio Mestrovich e Rossana Giorgi Consorti.
    Saranno presenti diversi autori.
    ———
    Ultima ma certo “non ultima” fra le numerose antologie gialle dell’ultimo decennio, questa raccolta, privilegia città e province toscane finora trascurate ( o comunque periferiche) dai giallisti: ad esempio, ben tre racconti sono ambientati a Lucca, Casentino e uno in Lunigiana. Altre “finestre sul cortile” delittuose vengono invece aperte su miti noir consolidati come quelli della Versilia, della Maremma, della Prato multietnica e della Firenze dei quartieri popolari.
    Gli autori dei racconti sono: Francesco Bertolucci, Lino Bologna, Sergio Calamandrei, Francesca Campolo, Rossana Giorgi Consorti, Fabrizio Malfatti, Stelvio Mestrovich, Andrea Montaresi, Daniele Nepi, Roberto Santini, Erminio Serniotti e Simone Togneri. I curatori sono: Graziano Braschi e Elio Marracci.
    ———
    Nove storie tese come corde di violino, affilate come pugnali, per togliervi il fiato, per lasciar scorrere la vostra immaginazione.
    Che c’entra un autore siciliano, meglio “palermitano”, con un’antologia di racconti di autori toscani? Be’, sono palermitano sì, ma mia mamma è toscana, meglio “elbana”, così metà del mio sangue è toscano, e questo è un fatto. L’altro è che sono legato a questa (o è meglio dire quella?) terra perché le mie origini come autore sono sicuramente toscane.
    Già, la mia fortuna di scrittore ha inizio nel 1999, quando ebbi la ventura di essere finalista al Premio Orme Gialle a Pontedera e conobbi il folletto Braschi il quale, di fatto, mi ha tenuto a battesimo, o meglio “innescò la miccia” (lui capisce).
    Il giallo toscano quindi mi è amico, e secondo me questa (quella) terra è il set perfetto per un noir, la sontuosità della natura e l’immensità dell’arte costituiscono un ghiotto scenario per l’allestimento di una trama nera.
    La lingua poi, be’ l’italiano è nato sulle rive dell’Arno, così fate un po’ voi. Buona lettura quindi, c’è da divertirsi tanto da averne paura.

  • Massimo |

    Ciao , Luca si proprio questa era la domanda . 🙂
    Ti ringrazio 🙂
    Il mio articolo non riguarderà Bill Wright ma Biancaneve Audace, Piccoli gioielli, Piccole avventure , Super 420 , L’amico di Topolino … Commentate una per uan 🙂
    Grazie ,
    B.B.

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