“MEET MELINE”, UN CORTO SENZA BUDGET

Fantastic Fox
No, non è di The Fantastic Mr. Fox che parla questo post.
L’abbiamo già fatto qui, ricordate? Ci torneremo, ma forse solo quando la sua programmazione sarà cosa definita anche nelle sale italiane, superaffollate di lungometraggi animati in questo periodo.

Art of

Non parla nemmeno di The Princess and the Frog (La principessa e il ranocchio), lungometraggio sovraccaricato di aspettative che domani debutta in qualche sala negli Stati Uniti e dal giorno 11 nella totalità (o quasi) dei cinema di Oltreoceano.

Da noi (segnatevelo!) la data molto attesa dagli appassionati Disney e dell’animazione tradizionale è il 18 dicembre.
Ma intanto, vi segnalo l’uscita imminente del bel volume di cui ho riprodotto sopra la copertina, rimpinguato di disegni preparatori, fondali, bozzetti e fotogrammi sulla Principessa Tiana e sugli altri personaggi della pellicola.
Si tratta di The Art of The Princess and the Frog, uno dei ben 16 (SEDICI) diversi libri già programmati per il mercato di Oltreoceano, indirizzati a un arco ampio di utenti che va dai piccoli lettori dei Little Golden Book (ne abbiamo parlato qui) ai buongustai adulti sensibili all’acquisto di un ricettario.

Dal quale saranno esclusi i manicaretti con le rane, suppongo.

Meetmeline
Vi mostro invece qualcosa di più raro, che forse non sarà nemmeno mai tradotto in italiano: il corto in 3D Meet Meline (fotogramma sopra), fatto senza alcun budget da due giovani appassionati animatori, Sébastien Laban e Virginie Goyons che hanno così investito il loro tempo libero. In modo non professionale, si potrebbe dire, ignorando completamente quale distribuzione Meet Meline potrebbe avere e quindi quali ricavi ne potrebbero derivare.
Per il momento hanno affidato a Vimeo un trailer e un servizio sul making of.

Ve li sottopongo entrambi, anche perché (superata la barriera delle due lingue, francese e inglese), il secondo può anche essere considerato un “minitutorial” per chi di queste cose sa poco o niente e non ha mai sbirciato dietro le quinte di uno studio di animazione contemporaneo, dove i computer hanno mandato in pensione banc-titre, moviola, multiplane camera (per chi, ricchissimo, l’aveva!) o macchina da presa verticale.

MEET MELINE (2009) – TRAILER from Sebastien LABAN on Vimeo.

MEET MELINE : THE MAKING OF (Sebastien Laban and Virginie Goyons) from Sebastien LABAN on Vimeo.

Meetmeline_poster2

  • Luca Boschi |

    Eta, Alfiero, Paolo.

    L’attore fotografato *è* Bill Murray, avevo messo quello scatto proprio per incuriosire.
    Impresta la sua voce a uno dei personaggi, forse proprio a quella sorta di tasso, insieme ad altri “talents” (così li chiamano), come George Clooney (il protagonista), Meryl Streep,Jason Schwartzman,Willem Dafoe e Owen Wilson.
    Del film su Mr. Fox non si sa molto di più di quanto abbia scritto. So che appassionati di animazione, prima di vederlo l’avevano amabilmente detestato perla sua supposta arcaicità (il set, i personaggi troppo simili ai Teddy Bear e dintorni e così via).
    Ma so anche che chi ha avuto l’opportunità di vederlo ha cambiato idea radicalmente e qualcuno ha dichiarato che sarebbe stato, finora, il miglior lungometraggio animato dell’anno.
    Michael Sporn (http://www.michaelspornanimation.com/) dice in merito: “It’s obvious that Wes Anderson (il regista) knows what he’s doing. Every inch of his film is fun and charming and delightful. Every frame of it is adult, yet kids can enjoy it as well (and they certainly did at the screening I attended.)”
    Dice anche che il regista ha lavorato a distanza dallo Studio e comunicava tramite Internet:
    “With The Fantastic Mr. Fox, Anderson has built a studio in England staffing it with a supervising director from the staff of the Will Vinton Studio.
    Mark Gustafson had more than a little control over the making of The P.J.s and animated on Vinton’s Mark Twain feature.
    The animation for Mr. Fox wasn’t gloriously slick in the way Coraline or Up was; it looked as though someone’s fingerprints were all over the sets and dolls and frames of this film.
    That was part of the charm.
    The rest of the secret of this film comes wholly out of Anderson’s way of working and directing. He was a country away from the set, yet he was able to communicate easily via the Internet and was able to review everything in production. He trusted Gustafson and gave him space to lead the crew – the way any good director would do.”
    Mentre Richard O’Connor lo recensisce entusiasticamente qui:
    http://asteriskpix.blogspot.com/
    “Wes Anderson has been a leading figure in a Cinema of the Leisure Class. His films from “Bottle Rocket” to “Darjeeling Limited” celebrate priviledged parties in a world with little consequences while showcasing the director’s really cool record collection. The result -films that are generally enjoyable, though not particularly likable. Like the kid with easy good looks, quick wit, and a nice car who can never remember your name.
    “Fantastic Mr. Fox” uses almost all of Anderson’s tropes -characters staring blankly into camera, cool pop soundtrack (primarily Beach Boys here), smarter than you leads. Missing is the overcranked slow motion shots -thankfully, (once is cute, twice is pushing it, three times is just garbage).
    The technique, a Rankin Bass style stop motion, recalls the backyard home movies budding filmmakers create with their action figures and dolls. The glossy film school gimmicks of “Rushmore” are in the distance.
    (…)”
    Forse è il caso che dedichi a questa pellicola uno spazio maggiore e qualche immagine in più sulla realizzazione del set, i fotogrammi con scene in miniatura e così via.
    FORSE attendo qualche altro filmato con making of, adesso ci sono altre pellicole nelle nostre sale e forse è il caso di “spimgere” su quelle (i successi dell’animazione in Italia fanno bene a tutto il settore, anche se si chiamano “Biancaneve e gli 007 Nani”…
    Ciao!
    L.

  • Thannauser |

    Sono curioso di vedere il corto, adesso. Il trailer è tecnicamente affascinante, specialmente pensando alla mancanza di budget degli autori, ma fa capire ben poco della storia. Discorso a parte per il making of, che invece trovo strepitoso. Ben realizzato, gran ritmo e davvero esplicativo.
    Ennesima dimostrazione del fatto che in fondo non servono (tanti) soldi per poter fare cose fatte bene.

  • paolo |

    Considerando che il regista di mr. Fox e’ Wes Anderson con cui Bill Murray ha gia’ girato “Life Acquatic of Steve Zissou” (o un titolo del genere), il tipo potrebeb essere davvero Bill Murray

  • Eta Beta |

    Alfiero, me lo stavo chiedendo anch’io se quel tipo fosse veramente Bill Murray (Saturday Night Live, Ghostbusters, Groundhog Day) o solo qualcuno che gli somiglia 🙂

  • Antntongiulio |

    Salve!
    Avete visto che af news ha commentato questo articolo?
    http://www.afnews.info/public/afnews/2009/11/meet-meline-che-bello-farsi-un-cartone.html
    E così vi ho trovato. I due francesi Sébastien Laban e Virginie Goyons sono ammirevoli, Comunque proprio senza budget del tutto non credo ch un film così sia stato fatto. Con i loro risparmi, questo sì…

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