MIKE BONGIORNO A FUMETTI

MIKE BONGIORNO vignetta blog

Il grandissimo illustratore e vignettista satirico Giovanni Manca ha ritratto più volte “il signor Mike” a fumetti, o meglio in storielle munite di didascalie rimate, come nel buon, vecchio Corriere dei Piccoli.
Con una di queste, pubblicata nel 1960 sul settimanale Il Monello (n. 42 del 18 ottobre), Cartoonist Globale rende omaggio al “presentatore solista” (per usare le parole di Pippo Baudo) scomparso questa settimana.

Con un doppio CLIC, le immagini si vedono più in grande.

MIKE BONGIORNO blog 1
MIKE BONGIORNO blog 2
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A seguire, quella che è stata forse l’intervista televisiva di Mike, con Daria Bignardi in Rai nel suo programma L’era glaciale.
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L’azienda che Mike Bongiorno cita come suo primo sponsor è la casa produttrice L’Oréal, di Parigi, che a suo tempo aveva anche pagata i poster di Mike Bongiorno, per il suo GiroMike o per altri spettacoli,

  • Moerandia |

    Un pò come il fumetto “Rockerone Celentone” … povero Mike, purtroppo ci ha lasciati; certo che è stato attivo sino all’ultimo.
    Su “Alan Ford” Mike Bongiorno fu presentato anche su un numero di qualche anno successivo al periodo Magnus, sul momento non ricordo quale nè chi lo disegnasse (Staff di IF?): era molto diverso da Mike Soggiorno, ma anche molto meno simpatico.
    Saluti.
    G.Moeri

  • Luca Boschi |

    Google Alert mi segnala con l’informativa seguente che afNews ha ripreso (grazie assai) questo omaggio a Mike Bongiorno:
    Con una di queste, pubblicata nel 1960 sul settimanale Il Monello (n. 42 del 18 ottobre), Cartoonist Globale rende …” Articolo completo (con immagini e video) di Luca Boschi: click qui. Etichette: Corriere dei Piccoli, televisione …
    afnews – http://www.afnews.info/public/afnews/default.htm

  • vernon |

    Ci sono anche molte altre parodie a fumetti su Mike Bongiorno, per esempio sempre sul “Monello”, nelle “Controfiabe di Nonna Nilla” (Nilla Pizzi).
    Ma anche sul Corriere dei Ragazzi… E poi, quando c’era da tirare in ballo un presentatore, questi diceva sempre “Allegria!” e assomigliava a Mike, teneva in mano gli occhiali e li agitava.
    In relazione al post precedente, ma anche a questo (guardatevi l’intervista con Daria), non posso che essere d’accordo, per una volta, con Dario Franceschini, quando abberma: “Penso che anche Ceausescu avrebbe avuto un po’ di coraggio nel dire no a una rappresentazione così”. Franceschini parlando con i cronisti a Bologna è molto critico sulla partecipazione di Berlusconi a “Porta a Porta” per la consegna delle prime case ai terremotati.
    “Andava fatto ma non c’era bisogno di trasformarlo in uno show mediatico”, ha detto Franceschini secondo il quale siamo di fronte ad un “reality in cui i terremotati sono trasformati in comparse. Berlusconi andrà dentro le case, aprirà il frigorifero, e dirà: che meraviglia! Non si capisce – ha concluso Franceschini – perché utilizzare così il dramma delle persone”.
    Io invece lo capisco benissimo. Dalla cacciata di Mike senza dirglielo, vigliaccamente, altrettanto vilmente si scagliano coltelli alle spalle degli alleati (Fini) e dei giornalisti non lecchini (Ezio Mauro, Boffo e compagnia cantante, la lista delle calunnie sarà ancora lunga, scritta da gente che dovrebbe essere messa al bando). Vigliaccamente ci si loda di essere i più bravi, e poi si mandano veleni qua e là.
    Questo è un editto bulgaro, ma ‘stavolta anch’esso è fatto – appunto – con vigliaccheria. Senza platealità.
    Quella s riserva ai giudici, che spero sappiano difendersi.
    Un ultimo saluto a Mike, che mi ha dato tanto con la sua presenza in video, ma quando stava in Rai, non con le televendite dei Berluschi.

  • Mattia E. C. |

    Io ne ricordo un’altra nella storia di Giovan Battista Carpi “Il centenario (+ 1) bullonario”, ambientata a Parigi, dove si vede la torre Eiffel e compaiono anche Gianni Agnelli e Silvio Berlusconi, non ancora entrato in politica, solo come boss delle TV.
    Bei tempi (almeno per la prima ragione, poi le sue TV facevano schifo già allora).
    Un saluto,
    Mattia

  • mordente |

    Io preferisco di gran lunga l'”omaggio” che fa il magnifico duo Magnus&Bunker con “Rischia o Trapassa”, in Alan Ford, naturalmente…

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