BILBOLBUL (DOVE IL “BO” STA PER “BOLOGNA”)

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Del festival BilBOlbul parla ogni blog, ogni sito e fanzine telematica in questo periodo, da settimane. Le caselle di chi si occupa di fumetti si riempiono da tempo di notizie con appuntamenti, uscite editoriali, suggerimenti, avvistamenti, cocktail e vernici, delle quali pullula in questo “week end lungo” il capoluogo cofferatiano.

Un festival coi i controfiocchi, in sostanza, il cui completo calendario di eventi potete leggere qui.

Il rapporto tra Fumetto e Storia unisce numerosi appuntamenti. La mostra di Ángel de la Calle, dedicata alla figura di Tina Modotti e incontri in cui autori di fumetto e storici dialogheranno sul passato dell’Argentina, sul rapporto tra fumetto e avventura con Sergio Bonelli, sul periodo fascista con l’opera di de Santis e Sara Colaone, sulla guerra di Spagna con Vittorio Giardino, sull’attualità dell’Ottocento con Gianfranco Manfredi e Bryan Talbot, sul rapporto con l’autobiografia con Marino Neri e Michele Petrucci, sulle modalità di coniugare storia e narrazione con David B. e Pino Cacucci.

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Il panorama contemporaneo è rappresentato dalle mostre della polacca Gosia Machon, dell’autore franco-americano Christopher Hittinger, dell’emergente Marino Neri, del collettivo finlandese Glömp, del quale fa parte anche Hanneriina Moisseinen che avrà una sua esposizione personale, degli autori selezionati dal concorso di Flashfumetto, di Fabio Sera, vincitore del concorso Coop for Words.

Naturalmente, l’evento centrale del Festival è la mostra enorme e galattica di Sergio Toppi, Il segno della Storia, accompagnata da un ponderoso catalogo monografico, curato da Hamelin e pubblicato da Black Velvet, nel quale c’è anche un saggetto del blogger di Cartoonist Globale, sul “Toppi comico”.

Tra gli altri editori, Comma 22 annuncia una nuova preziosa collana, che riproporrà tutti i fumetti di Francesco Tullio Altan, che ha segnato la via della satira per immagini con le sue vignette di Cipputi e ha creato il più importante personaggio per bambini degli ultimi trent’anni: la cagnetta Pimpa. Ma molti anni or sono, a partire dalle pagine di Linus, Altan ha dato vita a una serie di fumetti indimenticabili, cinici e dissacranti, ma anche avventurosi.

Ora Comma 22 dedica a quella produzione un’intera collana che riprodurrà in maniera organica i fumetti con apparati critici e storici.

Primo volume della collana in uscita è COLOMBO, il racconto del viaggio alla scoperta dell’America e in parallelo l’infanzia e la meschinità di un uomo che si trova a fare la storia senza nemmeno esserne consapevole. Un essere meschino e avido, ma soprattutto esilarante suo malgrado, come tutti i personaggi che costellano questa avventura satirica!

In uscita contemporanea anche CUORI PAZZI, con FRIZ MELONE e uno scritto di Carlos Sampayo). Cuochi svedesi, ciechi arrembanto, donne discinte, figli disconosciuti… due feuilleton indiavolati che come al solito, come caratteristico di Altan, fanno ridere a denti stretti, lasciando in bocca tutto l’amaro di un mondo che è una romanzesca parodia della nostra realtà.

Inoltre, Comma 22 presenta DUE O TRE COSE CHE SO DI LUI – SCRITTI SU ALTAN, catalogo della mostra Il mar delle blatte, allestita presso il Museo della Musica, focalizzata sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza di un autore di graphic novel ante litteram.

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Il volume presenta una lunga intervista apparsa in Francia negli anni Novanta e inedita in Italia, interventi nuovi o recuperati dal passato di Stefano Benni, Oreste del Buono, Luca Raffaelli, Marco Belpoliti, Marcelo Ravoni, Georges Wolinski, Emilio Varrà, Eddy Devolder e Marcello Jori per ripercorrere l’opera apparentemente conosciuta da lettori di ogni estrazione e gusto ma ancora tutta da indagare di uno dei più grandi autori di fumetti italiani di sempre.

Mostra di Altan: “Il mar delle blatte”
presso il Museo della musica
Strada Maggiore, 34 – Bologna

incontro con l’autore e inaugurazione:
sabato 7 marzo, H 13

Altan firma i suoi libri:
domenica 8 marzo, H 16 – Librerie.Coop Ambasciatori


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Sopra, un silente video sulla prima dizione del festival, due anni fa; segnaliamo inoltre alcuni cambiamenti di orari nel programma:

L’incontro “Za La Mort”, con Michele Canosa, Denis Lotti e Gianfranco Manfredi è stato spostato dalle ore 18.00 alle ore 16.00 di venerdì 6 marzo, sempre alle Librerie.Coop Ambasciatori di via Orefici, 19.

La proiezione dei cortometraggi di Naoyuki Tsuji presso il Cinema Lumière di venerdì 6 marzo è stata spostata dalle 20.00 alle 20.30.

Venerdì 6 marzo – H 21.30 – Libreria Modo Infoshop
Viaggio di un camminatore
Reading con Otto Gabos

Otto Gabos sceglie la forma del reading per raccontare i libri di vent’anni di carriera: la provincia americana, la Bologna degli studenti e dei loro riti e la Sardegna dell’infanzia, in un percorso fra immagini disegnate, fotografie, spezzoni video e letture.

Venerdì 6 marzo – H 22.30 – Caffè De’ Marchi
Festa Bilbolbul
A cura di Ernest,
Degustazione Drusillo, ernestcocktail di Rebecca Rossi a base di Pignoletto Az. Gradizzolo e MINIMA, mostra fotografica di Raffaele Gaioni.
Fumetti, torneo di calciobalilla Tutti contro Cattani e primo ernestcatering a cura di Samantha Luciani, Sara Pavan & erneststaff.
Dj set: Miss Nina Vegas.
Dress code: something green.

Sabato 7 marzo – H 22.30 – Locomotiv Club
Gipi e Guido Catalano reading
Le immagini e le storie de La mia vita disegnata male di Gipi (Coconino/Fusi Orari), dialogano e si mescolano su un palcoscenico ai versi surreali del poeta torinese Guido Catalano. Per la prima volta assieme i due artisti daranno vita, con un gruppo di musicisti, a un nuovo confronto fra linguaggi.

Black Velvet Editrice propone anche Il numero 73304-23-4153-6-96-8, nuovo volume di Thomas Ott, a cui verrà dedicata la prima esposizione personale in Italia, che si potrà visionare da sabato 7 marzo alle ore 19, presso la Cineteca di Bologna (Via Riva di Reno 72).

Ci saranno anche due incontri che vedranno protagonisti autori Velluto Nero domani, venerdì 6 marzo:
– alle ore 17.30 presso le Librerie Coop delle Officine Minganti, Paolo Parisi incontra Vittorio Giacopini, autore del libro Al posto della libertà, e si confrontano sulla loro comune passione per John Coltrane e sul proprio lavoro.

Infine, sarà possibile incontrare ogni giorno una miriade di autori nell’ambito del vasto calendario di dedicaces in programma durante la manifestazione, presso la Piazza coperta di Sala Borsa, in Piazza del Nettuno. Di seguito, i giorni e gli orari in cui sarà possibile farsi dedicare i libri Black Velvet
dagli autori presenti:

Drusillo

Alberto Corradi
Venerdì 6 marzo, ore 16.00

Luca Genovese
Venerdì 6 marzo, ore 17.00

Paolo Parisi
Venerdì 6 marzo, ore 18.00

Otto Gabos
Sabato 7 marzo, ore 12.30

Massimo Semerano
Sabato 7 marzo, ore 12.30

Claudio Calia
Sabato 7 marzo, ore 16.00

Alessandro Baronciani
Sabato 7 marzo, ore 16.00

Thomas Ott
Sabato 7 marzo, ore 17.00

Alberto Corradi (per bambini)
Domenica 8 marzo, ore 10.30

Francesco Mattioli
Domenica 8 marzo, ore 12.00

Thomas Ott
Domenica 8 marzo, ore 15.00

Per informazioni su tutto lo scibile, ricordo again: www.bilbolbul.net
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