TUTTO SU FRED ABRANZ, di Alberto Becattini (seconda parte: FUMETTOGRAFIA)

Goofy_abranz

Prosegue l’indagine di Alberto Becattini su Fred Abranz, autore piuttosto sconosciuto e sottovalutato, la cui prima parte è stata pubblicata qui.

Le immagini di questo post sono tutte disneyane e legate alle interpretazioni diverse che Abranz ha dato di Pippo. In particolare, mettono a confronto in modo didattico con la sua versione definitiva la prima tavola di una storia, scelta fra quelle disegnate da Abranz per conto del Disney Studio Program, legato alle pubblicazioni extrastatunitensi.
In particolare, la pagina è stata stampata in Brasile (dove Pippo si chiama Pateta).

In chiusura il resto dei dettagli. Ad Alberto la parola.

FUMETTOGRAFIA

COMIC BOOKS
Editore: DELL
(alias KK, WESTERN PRINTING)
Bugs BunnyBugs Bunny #28, 30, 34, 37, 38, 40, 43, 45, 47-51, 53, 55, 56, 58, 61-63, 65-68, 74, 81-84 (1953-62);
Bugs Bunny’s Christmas Funnies #7, 8 (1956/57); Bugs Bunny’s Trick ’n’ Treat Halloween Fun #3 (1955); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #2, 5, 9 (1952/55/59); Comic Album #10 (1960); Four Color #250 [gag], 266 [gag], 289, 298 [gag], 307, 317, 327, 355, 366, 407, 420, 432 (1949-52); Looney Tunes and Merrie Melodies #95, 100, 103, 105, 116, 118, 121, 126, 129-133, 135, 138-140, 143, 149, 150, 152, 153, 163, 173, 174, 183, 196, 199, 200, 203, 207, 210 [solo matite, chine di Steve Steere], 222-224, 225 [solo matite, chine di Steve Steere], 230 (1949-61); Porky Pig #43 (1955).

Il © delle immagini è Disney.

Versione_stampata

Bugs Bunny’s AlbumFour Color #498, 585, 647 [solo matite, chine di Lee Hooper, Vic Lockman], 724 (1953-56).

Chilly WillyFour Color #740 (1956).
Cicero and PetuniaBugs Bunny’s Vacation Funnies #6 (1956).
CopertineBugs Bunny #55, 75, 76, 78, 81, 84 (1957/60-62); Daffy Duck #20-22 (1960); Four Color #260 [?], 740 [?], 1171 [?] (1949/56/61); Porky Pig #44, 52, 73, 78 (1956/57/60/61).

Daffy DuckBeep Beep the Road Runner #10 (1961); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #7, 9 (1957/59); Daffy Duck #24, 26, 27 [gag], 28 (1961-62); Looney Tunes and Merrie Melodies #186, 193, 229, 232, 236, 239, 240, 245, 246 (1957-62); Tweety and Sylvester #34 (1961).
Elmer FuddFour Color #1171, 1222, 1293 (1961/62); Looney Tunes and Merrie Melodies #107 (1950); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #1, 9 (1951/59).
The Flying GauchitoSilly Symphonies #3 (1954).
Giochi IllustratiWheaties Premiums #C-7 (1951).
GoofyWheaties Premiums #C-7 (1951).
Interni di Copertina Bugs Bunny’s Vacation Funnies #1 (1951).

Oswald the RabbitFour Color #697, 792 [gag], 894 (1956/57/58); New Funnies #229-232 (1956).
Petunia PigBugs Bunny’s Christmas Funnies #8 (1957); Bugs Bunny’s Christmas Party #6 (1955); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #3, 8 (1953/58).
Porky PigBugs Bunny’s Christmas Funnies #8 (1957); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #1, 3, 5, 6, 9 (1951/53/55/56/59); Four Color #271, 277, 284, 295, 303, 311, 322, 330, 351, 360, 370, 385, 426 (1950-52); Looney Tunes and Merrie Melodies #98, 122, 123, 127, 141, 152, 162, 173, 175, 194, 195, 201, 203, 223, 225 [solo matite, chine di Steve Steere], 227, 231, 235, 240, 242 (1949/51-61); Porky Pig #27, 29, 30 [gag], 36, 37, 39 [solo matite, chine di Lee Hooper], 41-47, 52, 54, 55, 58-60, 62, 63,
68, 70-75, 78 [gag], 79, 81 (1953-62).

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SylvesterBugs Bunny’s Vacation Funnies #1 (1951); Looney Tunes and Merrie Melodies #106, 108, 110-117 (1950-51).
Sylvester and TweetyBugs Bunny’s Christmas Funnies #4 (1953); Looney Tunes and Merrie Melodies #118-120 (1951).
Tavole con Testo Narrativo e IllustrazioneBugs Bunny #79, 81 (1961); Looney Tunes and Merrie Melodies #105, 111 (1950/51); Tom and Jerry #198, 204, 207, 209 (1961-62).
Tom and Jerry Our Gang Comics #1 [et al?] (1942).
Tweety and SylvesterBugs Bunny #46, 50, 59, 64, 68, 69, 81-85 (1956-62); Bugs Bunny’s Christmas Funnies #3, 5 (1952/54); Four Color #406, 524 [gag], 1064 (1952/53/59); Bugs Bunny’s Vacation Funnies #2, 3, 6, 8, 9 (1952/53/56/58/59); Daffy Duck #32 (1963); Four Color #1064 (1959); Looney Tunes and Merrie Melodies #130-143, 149-156, 158, 159, 161, 230-235, 240, 244 (1952-55/60-62); Tweety and Sylvester #6, 7, 11, 12, 15, 29 [gag], 31, 34, 35, 36 [gag] (1954-62).
Woody WoodpeckerWoody Woodpecker #31 (1955).
Yakky DoodleYogi Bear #6 (1961).

Pippo_capocameriere

Editore: GOLD KEY (alias KK, WESTERN PUBLISHING)
Augie Doggie Quick Draw McGraw #12 (1962).
Bugs BunnyBugs Bunny #88 (1963).
The Cave KidsThe Cave Kids (c.1964).
Daffy Duck Bugs Bunny #88 (1963).
The Little MonstersThe Little Monsters (c.1964).
Pepe le PewBugs Bunny #88 (1963).
Peter Potamus
SnagglepussSnagglepuss #1-4 (1962-63); Yogi Bear #11 (1963).
Touché Turtle and Dum-Dum Top Cat [?] (c.1963).
Tweety and SylvesterBugs Bunny #88 (1963).
Wally GatorYogi Bear (1964).

Pippo_con_denti_da_kinney

Editore: WALT DISNEY STUDIO
[Storie realizzate negli USA per il mercato extra-americano, 1963-65. Chine di Fred Abranz, Ellis Eringer]
The Big Bad Wolf (1963) – 1963: S63024, 63077.
Donald Duck (1964) – 1964: S64045, 64046, 64048, 64073, 64088, 64125.
Goofy (1963/65) – 1963: S63050, 63059, 63060, 63113, 63123, 63137; 1965: S65041, 65090, 65097, 65104, 65113.
Gyro Gearloose (1965) – 1965: S65032.
Little Hiawatha (1963) – 1963: S63076.
The Li’l Bad Wolf (1963-64) – 1963: S63073, 63075, 63127; 1964: S 64015.
Ludwig Von Drake (1963) – 1963: S63062, 63081, 63090, 63118.
Mickey and Goofy (1963-65) – 1963: S63115, 63131; 1964: S64004; 1965: S65056.
Mickey Mouse (1963-65) – 1963: S63003, 63013, 63112; 1964: S64057, 64061, 64065, 64086; 1965: S65002, 65026, 65059, 65067, 65079, 65088, 65102, 65112, 65115, 65130.
Uncle Scrooge (1963-65) – 1963: S63086, 63094, 63105, 63108; 1964: S64012, 64017; 1965: S65003.

A proposito delle altre immagini di questo post, a confronto c’è anche la sceneggiatura originale della pagina stessa presentata in apertura; a scriverla e schizzarla è stato Dick Kinney, rinomato sceneggiatore che (come i visitatori abituali di questo blog ben sanno) è anche creatore di Paperoga, Malachia, Dinamite Bla, del Paper Sera e così via.

Le ultime due illustrazioni di questo post presentano tavole di due storie diverse di Abranz che contengono una diversa interpretazione della fisionomia di Pippo, fatta dall’autore quasi in contemporanea con le precedenti. Il modello, com’è evidente, in questo caso è il Goofy (o meglio George Geef) dei cortometraggi coevi diretti da Jack Kinney (fratello di Dick) per il cinema.

All’epoca lo Studio Disney aveva infatti fatto circolare dei model sheets con quella nuova versione di Pippo, parzialmente seguita (per un tempo brevissimo e integrandola per di più con il modello tradizionale del personaggio) anche da fumettisti italiani come Giuseppe Perego e Giovan Battista Carpi: i più vicini al direttore Mario Gentilini e quindi anche i più “esposti” alle richieste disneyane, pur singolari come questa.
A quanto pare, Abranz (forse seguito da Kay Wright) è stato fra tutti davvero il più ligio a seguire i dettami temporanei dell’azienda…

  • Hellana di Pavia |

    Cani con il corpo di umani, come questi, oppure esseri umani con la faccia di cane?
    Questo è il dilemma. Parlerei di uno di questi ultimi: un certo Lutvak, il mastino del liberismo americano.
    Come racconta la mia amica Viviana, questo cane antropomorfo ha avuto la spudoratezza di dire a “Ballarò” che nessun risparmiatore e nessun cittadino subira’ danno dalla crisi finanziaria, perche’ essa colpira’ “solo” i grandi speculatori che hanno trattato titoli eminentemente sofisticati!
    E Berlusconi e’ lì pronto a ripetere l’emerita balla. Comne se le migliaia di rispamiatori convinti a prendere titoli Parmalat non gridassero il contrario. Davvero si cagano sotto dalla paura che tutti vadano a ritirare i soldi in banca e si agitano tutti per confondere le acque.
    E dunque i fallimenti a catena delle banche riguarderebbero solo poche migliaia di avventurosi?
    E i fondi pensione o i mutui immobiliari o i crediti verso gli enti locali o il rischio che le banche si chiudano sui tuoi risparmi senza renderteli mai piu’ come in Argentina per Lutvack eil presidente, controfigura di Denny De Vito, sarebbero cose che riguardano solo pochi investitori privilegiati?
    E anche i miliardi di miliardi che vengono sottratti al bene della collettivita’ per salvare le grandi banche anche quelli non ci toccherebbero per niente? Quante volte hanno salvato dal fallimento la banca di Sicilia, il banco di Napoli, il banco di Sardegna, quando non si versano soldi per salvare fallimenti cittadini, come gli ulteriori 140 milioni a Catania o fallimenti aziendali come i 2 miliardi che ancora ci costera’ Alitalia? Quanto ci costano queste regalie ai peggiori? Quanti servizi pubblici in meno ci costeranno? Quante tasse in più?
    Non è vero che, come come dice Tremont,i i soldi mancano.
    E’ vero che i soldi ci sono ogni volta che si devono sostenere i truffatori, gli inadempienti, gli inetti, i ladri di stato e mancano quando si deve pensare al bene pubblico.
    Salutoni,
    Hellana

  • Gennaro B. |

    Si suppone che George Geef sia il nome anagrafico di Pippo (The Goof)?
    In una specie di “special televisivo” con animazione che potrebbe risalire agli anni ottanta, se non prima, ho sentito che la moglie, che non appariva nelle inquadrature, lo chiamava “George” insistentemente.
    Quel tipo di Pippo è molto simile a questo disegnato da Abranz, ma è durato poco.
    Credo che però sia stato soppiantato dalla serie televisiva “Goof Troop”, dove Gambadilegno era vicino di casa di Pippo, con tanto di moglie (diversa da Trudy) e prole, mentre Pippo aveva un figlio, Max.
    Ma qui stiamo parlando di cose che al massimo risalgono a una quindicina di anni fa, non all’epoca nella quale Abranz stava disegnando questi fumetti.
    Saluti,
    Gennaro

  • Gero Verona Caffeina |

    Perché leggo che ci sarebbero stati due commenti, mentre ne leggo in realtà solo uno?
    Gero

  • Stefano Priarone |

    Sinceramente, mi piacerebbe vedere qualcosa di Abranz ristampato in un nuovo mensile per collezionisti, inoltre così Alberto può riciclare il suo pezzo! 🙂
    Luca, appena puoi rispondi a cosa sai tu (sono davvero incerto sul da farsi).
    Ciaossimo
    Stefano

  • William Houghton |

    Bene, questa sorta di “tutorial” con tavola finale e schizzi originari è interessante, giusto ai fini dello studio del medium.
    Non dimentichiamoci che si studia tecnica, epistemologia e filosofia del fumetto anche a Romics, proprio in questi giorni, a Roma alla nuova Fiera.
    Una realtà stimolante è la presentazione de “Il secolo del fumetto – Lo spettacolo a strisce nella società italiana 1908-2008”, il libro recentissimo pubblicato da Tunué a cura di Sergio Brancato, con prestigiosi interventi di Alberto Abruzzese, Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Adolfo Fattori, Enrico Fornaroli, Gino Frezza, Fabio Gadducci, Marco Pellitteri, Luca Raffaelli, Matteo Stefanelli.
    In occasione dell’anniversario dei primi cento anni di vita del fumetto italiano (nascita fatta coincidere con la pubblicazione del primo numero del Corriere dei Piccoli il 27 dicembre 1908), questa raccolta di saggi di illustri studiosi, critici e appassionati, risponde all’esigenza di rilanciare, anche provocatoriamente, il dibattito sui comics in Italia.
    Potrete assistere in anteprima alla presentazione del libro in occasione di Romics, domani sabato 4 ottobre, ore 11:00, presso la sala H – Università del fumetto, durante i seminari dell’Università del fumetto. Con Sergio Brancato, introducono: Emanuele Di Giorgi, Massimiliano Clemente, Marco Pellitteri.

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