IL “GIORNALINO DELLA DOMENICA” IN MOSTRA (a cura di PAOLA PALLOTTINO)

27_chin C’è tempo fino al 2 novembre per ammirare la bella mostra promossa dalla Cassa di Risparmio di Bologna (nella propria sede espositiva di Palazzo Saraceni, in Via Farini 15, Tel. 051/2754076), dal titolo L’irripetibile stagione de «Il giornalino della Domenica», a cura della storica dell’Illustrazione, scrittrice e paroliera Paola Pallottino.

L’esposizione, con i patrocini della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna, per la prima volta analizza e approfondisce tutti gli elementi che hanno caratterizzato la vita de «Il giornalino della Domenica» diretto da Vamba, 1906-1911, poi 1918-1927.

L’iniziativa (benemerita in questa ricorrenza più o meno felicemente festeggiata di un centenario del Fumetto italiano che stride un po’ con il concept alla base di questa mostra) ha lo scopo di riportare alla memoria e valorizzare un giornalino unico e irripetibile nella storia del giornalismo per l’infanzia e la gioventù non solo italiana. La rassegna di materiali esposti ne evidenzia la straordinaria qualità iconografica dovuta ad artisti quali Filiberto Scarpelli, Ugo Finozzi, Umberto Brunelleschi, Antonio Rubino, Sto (Sergio Tofano), Marcello Dudovich, Lorenzo Viani, Mario Pompei, Piero Bernardini, Bruno Angoletta.

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Tramite le didascalie e i testi del ricco catalogo, vengono sottolineati anche i anche i notevoli contenuti culturali della pubblicazione e l’apporto dei suoi collaboratori davvero importati, fra i quali spiccano Luigi Capuana, Edmondo De Amicis, Giovanni Pascoli, Grazia Deledda, Emilio Salgari, Matilde Serao, Scipio Slataper, Sem Benelli, Filippo T. Marinetti, Roberto Bracco, Ada Negri.

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Si accenna anche a quell’inedito rapporto che il direttore Vamba, alias Luigi Bertelli, aveva creato con i suoi giovani lettori e le sue lettrici.

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Questa di Bologna è la più grande mostra mai organizzata su questo giornale consacrato ai bambini e vissuto con appassionato slancio fra varie vicende italiche, anche belliche. E’ articolata in venticinque “stazioni” che ne scandiscono gli aspetti più significativi: dalla nascita presso Bemporad a Firenze, alle “pagine rosa”, dalle celebri rubriche, sino al famoso Album del 1908; dagli inserti e allegati fino alla creazione del «Passerotto».

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Realizzata in una strepitosa cornice espositiva, la mostra presenta bozzetti originali d’epoca, lettere, oggetti, documenti ma soprattutto le coloratissime e affascinanti copertine e le illustrazioni de «Il giornalino della Domenica», di cui forniamo un assaggio significativo in questo post.

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Bernardini

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Riccamente illustrato, con la riproduzione di oltre 100 fra le più suggestive immagini, il catalogo, edito dalla Bononia University Press, costituisce (come recita il comunicato stampa ufficiale dell’iniziativa) il più aggiornato e approfondito strumento di studio sulle vicende del Giornalino, con saggi destinati a ripercorrerne la storia ed esaltarne le valenze iconografiche, dovuti alla curatrice Paola Pallottino, a Piero Pacini e a Francesca Tancini, mentre i brevi interventi di Nello Ajello, Antonio Faeti e Walter Fochesato, indagano rispettivamente gli aspetti socio-politici, pedagogici e letterari de «Il giornalino della Domenica».

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Per informazioni, Ufficio stampa a Roma: Cesare Nissirio, Tel. 06 44237261 3473571655.

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Ufficio stampa a Bologna: Annalisa Bellocchi, tel 051 2754127.

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  • Ermelinda G. |

    Ci sono news sull’argomento del post. Mercoledì 15 ottobre, vale a dire fra quattro giorni, alle ore 17:30, all’Università di Verona, biblioteca Arturo Frinzi, Mario Allegri (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea, Università di Verona), Silvia Blezza Picherle (docente di Letteratura per l’infanzia-Pedagogia della lettura, Università di Verona), Margherita Forestan (consulente editoriale) presentano il volume curato da Claudio Gallo (docente di Storia del fumetto, Università di Verona) e Giuseppe Bonomi (studioso di letteratura popolare), “Il giornalino della domenica”.
    Antologia di fiabe, novelle, poesie, racconti e storie disegnate, Milano, edizioni BD, 2007.
    Si spiegherà che Firenze, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, non è unicamente un prestigioso centro editoriale per autori come Luigi Capuana, Grazia Deledda, Salvatore Di Giacomo, Giovanni Verga, Marino Moretti…; ma anche un laboratorio della narrativa per ragazzi, sospesa fra educatori illuminati e scrittori appassionati come Ida Baccini, Collodi, Emma Perodi, Vamba e altri.
    Proprio a Firenze appare il 24 giugno 1906 Il Giornalino della Domenica, rivista per giovinetti riccamente e nitidamente illustrata da Umberto Brunelleschi, Attilio Mussino, Antonio Rubino, Filiberto Scarpelli, Sergio Tofano e altri. Scrigno prezioso di romanzi, novelle, fiabe, poesie, a firma, tra gli altri, di: Checchi, D’Amico, Nuccio, Ojetti, Pascoli, Slataper.
    Ora, questo volume viene rilanciato, mentre il catalogo della mostra di Paola Pallottino è nuovo di zecca e ricco di illustrazioni. Le due cose non vanno confuse, ma è bello sapere che c’è interesse intorno a queste carte ingiallite e disegnate.
    Ermelinda

  • Nòva Libraria |

    Ecco i nomi dei volumi e gli indirizzi dei siti e dei blog degli autori di prossima uscita presso il Centro APaz di Cremona.
    Credo di fare cosa gradita spedendoveli!
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    VALENTINA ROSSET
    Titolo: SINGOLARE FEMMINILE
    Autore/i: Valentina Rosset
    Collana: Schizzo Presenta n. 10
    Caratteristiche: brossurato, 64 pag. in b/n, più copertina in bicromia più
    sovracopertina a colori con risguardi
    Formato: 17X24 – Prezzo: 9,00
    Disponibilità: da fine ottobre 2008
    Postfazione di Alice Bonzanini
    L’autrice ha aperto un blog, che aspetta solo i vostri commenti, all’indirizzo: http://valentinarosset.blogspot.com/
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    LEONARDO GUARDIGLI
    Titolo: MECNAVI. Ravenna, 13 marzo 1987
    Autore/i: Leonardo Guardigli
    Collana: Schizzo Presenta n. 11
    Caratteristiche: brossurato, 64 pag. in b/n, più copertina in bicromia più
    sovracopertina a colori con risguardi
    Formato: 17X24 – Prezzo: 9,00
    Disponibilità: da fine ottobre 2008
    Postfazione di Elettra Stamboulis
    L’autore ha aperto un sito all’indirizzo: http://mecnavi.jimdo.com/index.php
    E’ disponibile una gallery delle tavole. Ci sono pagine predisposte per annunciare le varie iniziative e rendicontare la rassegna stampa.
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    ALESSANDRO FUSARI
    Titolo: GELATINEIDE. BATTAGLIA PER DENEB
    Autore/i: Alessandro Fusari
    Collana: Collezione 100% Schizzo n. 3
    Caratteristiche: Brossurato, 56 pagine a colori, più copertina a colori con alette, patinata opaca
    Formato: 17X26 cm
    Prezzo: 10,00€
    Disponibilità: primi novembre 2008
    Prefazioni di Antonio Serra e Stefano “Trape” Guereschi
    L’autore ha aperto un blog, che aspetta solo i vostri commenti, all’indirizzo: http://gelatineide.blogspot.com/
    E’ stato inoltre aperta una discussione sul forum di Comicus, all’indirizzo:
    http://comicus.forumfree.org/index.php?&showtopic=52743
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    FRANCESCA FOLLINI
    Titolo: PROGETTO URANUS II. LE SPIRE DELL’YDRA
    Autore/i: Francesca Follini
    Collana: Collezione 100% Schizzo n. 4
    Caratteristiche: Brossurato, 88 pagine a colori, più copertina a colori con alette, patinata opaca
    Formato: 17X26 cm
    Prezzo: 12,00€
    Disponibilità: primi novembre 2008
    Prefazioni di Luca Enoch e Maria Valentina Comellini
    L’autrice ha aperto un blog, che aspetta solo i vostri commenti, all’indirizzo: http://francescafollini.blogspot.com/
    E’ stato inoltre aperta una discussione sul forum di Comicus, all’indirizzo:
    http://comicus.forumfree.org/index.php?&showtopic=52568
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    Ciao!

  • Moerandia |

    Stupende le illustrazioni riportate in questo articolo, si sapeva che all’epoca c’era un gusto per l’illusttrazione che poi è andato perso, ma si rimane a bocca aperta, per esempio, davanti ai fenicotteri.
    Mmmmm … Lamù era su Retecapri nei primi anni ’90, tra 1991 e 1994, non mi ricordo più l’annata precisa, non so se fosse una replica e se l’avessero già trasmesso. L’orario era le 14,10, all’interno di una mini-trasmissione apposita.
    La serie di Lamù l’avevo già vista nel 1986 su TeleCapodistria (ritrasmessa da una emittente locale, aimè, dopo la Legge Mammì niente più tv estere nelle locali, siamo rimasti sempre più con i colossi pieni di film orribili, e la Gasparri ha peggiorato notevolmente la situazione 🙁 ). Guarda caso è stato l’unico manga che ho acquistato in vita mia (se si eccettua una scarsissima manciata di altri).
    Ora, mi sembra proprio di ricordare che la versione trasmessa da Tele Capodistria nel 1986 avesse una sigla italiana …
    Ultima cosa: degli Oliver Onions ho un buon ricordo, ma non sono il solo …
    Saluti.
    G.Moeri

  • Kikko Testolina |

    Sì, speriamo che tutti i programmi confezionati da gente scema, ma che soprattutto prende per scempo il pubblico, chiudano le serrande una volta per tutte.
    Non dimentichiamoci quelli de La7, che sono molto migliori mediamente di quelli di Fogna Mediset e di Matrigna Rai.
    Ora, per esempio, sta andando in onda “L’infedele” di Gad Lerner, che è un “signor programma”. Mentre sulla Rai impazza quella pazza dell’Isola degli Infamoni. Cose da non credere. Su Canale 5 c’è “Zelig”, terribile (anche se Incontrada è una bella gnocca).
    Ma vogliamo mettere con “Non cantare, spara!”, di cui stanno mandando le repliche su Rai Edu 2? Siamo già alla quinta puntata… Sono passati 40 anni, ma quella era una “signora televisione”, non questa paccottiglia improvvisata per citrulli.
    Poi, i programmi che vorrebbero darci a bene che 40 anni fa le cose stavano come ce le stanno presentando, potrebbero anche dissolversi tutti nel nulla. Siccome il raffronto adesso è possibile, che c’è aria di truffa si sgama subito.
    A parte questo, ho visto che al peggio non c’è limite e che anche nelle manifestazioni di fumetti si tende a far ricicciare il vecchiume. Gli Oliver Onions, Cristina d’Avena… C’entrano qualcosa con i fumetti, questi figuri?
    Si capisce che chi organizza non ne sa niente e che è fortunato ad avere una fiumana di folla, pensa di potergli dare a bere quello che vuole. Proprio come chi “governa il governo” e governa anche i palinsesti.
    Fortunatamente, noi abbiamo Internet!

  • Lamù Track |

    Buonasera a tutti.
    Bello il “Giornalino”, belli anche i commenti su Maria De Filippi (che a differenza di quanto dice Annalaura, io non reggo da mai). Però, invece, adesso vorrei portare ancora una volta l’attenzione su un fatto risulta essere forse l’unica cosa certa della questione “sigla di Lamù”: Il cartone animato è stato acquistato dall’estero da Federico Costantino in persona, che si è occupato di commissionare (sempre di persona) l’edizione italiana.
    E’ quindi certo che abbia notizie della sigla. Il fatto è che per qualche motivo che non sappiamo (possiamo solo tirare ad indovinare) non è interessato (o forse proprio non vuole) diffondere queste notizie. C’è anche la possibilità che egli personalmente non sappia di questa nostra ricerca (anche se mi pare strano che non gli sia giunta all’orecchio alcuna voce di questa storia dopo tutta l’insistenza che io e anche altri abbiamo avuto con Telecapri, ed io anche con la cognata).
    Secondo me quindi la cosa più importante sarebbe che qualcuno che conoscesse Federico Costantino (magari un suo amico) riuscisse a tirargli fuori qualche informazione.
    Capri è un piccolo paese (d’inverno non credo che siano in molti laggiù), dove tutti immagino che si conoscano o quasi. Possibile che non c’è nessuno che riesca ad avvicinarlo?
    Non c’è nessuno che segue il blog e che abiti a Capri???
    Ben vengano naturalmente tutte le altre piste, non si sa mai che in modo magari fortuito si riesca ad arrivare a qualcuno di quelli a cui Federico Costantino commissionò questa sigla (sempre che l’abbia commissionata e non “rubata” già fatta e che queste persone non siano morte).
    Ma una cosa è certa: il mitico ex sindaco di Capri è vivo e vegeto (e neanche vecchio ha 57 anni) e sa di sicuro qualcosa.
    Quindi chi può lo contattiiiiiii!!!!!!!!
    Ciao,
    Lamù Track

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