BRAMS: UN MISTERO SVELATO

Blogarca

In un certo senso, è un dipinto con una sua sacralità anche quello che mostro all’inizio di questo post (© Disney, da un raro volume di Arnoldo Mondadori gestito da Vezio Me-
legari
all’inizio degli anni Sessanta).
Raffigura una moder-
na arca di Noè, come si può vedere, con ani-
mali antropomorfi di varia natura, fra i quali anche Zirlino il leone pecorino (altrimenti detto Lambe-e-e-e-eh-rt).

E quindi, il mistero è svelato!
La mano che ha dipinto questa illustrazione, e anche la tavola della prima storia del piccolo pellerossa Argentovivo che riproduco sotto, è la stessa che ha realizzato i pannelli sacri dei giorni scorsi.

Ma nel contempo è anche quella che dette i natali a Top Mix e al Rat-West. Si tratta il già citato fumettista e pittore Onofrio Bramante, scomparso qualche anno fa, e al quale Paolo Telloli dedica una sezione nel prossimo numero della sua prozine Ink.

Per controllare se si può già leggere on line qualcosa di più in merito, vi rimando di buon grado al sito telloliano: http://www.inkonline.info/

Oltre a Davide Barzi, vicino di casa dell’edificio di San Colombano, oratorio ampiamente arabescato da Bramante, era giunto alla stessa conclusione anche Roy Felmang (che però mi aveva scritto in privato, come i già citati Harmand Boom e Mattheuwsz Figlioz.

Bravi tutti!

Blog_argentovivo

I dipinti postati nel corso della settimana si riferiscono alla Confraternita Maria SS.ma del Carmine, a Taranto. Le informazioni pubblicitarie in merito recitano così: “Entrando dal nuovo portale aperto in piazza Bolognini ed inaugurato il 1 dicembre 2001, al di sopra del quale si possono ammirare le dodici formelle raffiguranti scene della vita di Maria, si resta subito colpiti dai grandi qua-
dri murali che si trovano in fondo alla chiesa.

Molto suggestivi e significativi dal punto di vista reli-
gioso, sono opera di Onofrio Bramante, pittore con-
temporaneo di Milano al quale il Consiglio di Ammini-
strazione dell’Arciconfraternita affidò l’incarico di dipingerli il 6 giugno 1983. Questi dipinti si trovano nella parte nuova della chiesa che vene ampliata in un primo tempo dopo il terremoto del 23 novembre 1980 che aveva danneggiato la statica dell’edificio e di nuovo nell’anno 2001.”

Bramante, detto Brams, ma anche Brahms, per rifarsi beffardamente al notorio compositore (Milano, 1° agosto 1926 – 2000), come si vede era un versatile pittore di impostazione classica, abile sia nel fumetto realistico (Falco Bianco, Jean Lafitte, Dixy Scott, Carabina Slim) che comico (Piccolo Crockett, Lupettino, Babeo, Richetto, Bombolo, Professor Fan-
tax
, Mgù, Zizì, Bao e Menemao, Il Commissario Barbison).

Felmang ci ricorda che Brams ha disegnato anche un Albo dell’Intrepido. Negli anni Cinquanta si era recato a Roma, abitava nella zona di Piazza Cinecittà. Era andato alla conquista del mon-
do fumettistico romano (Mario Nerbini, Ugo dal Buono, Gabriele Gioggi e così via), ma proba-
bilmente non c’era trippa per gatti e quindi, più tardi iniziò a collaborare col mercato francese, dopo che svariate sue storie erano uscite per Les Editionts du Remparts, collegate alla romana Fratelli Spada.

Alle storie disneyane, la prima delle quali è Topolino e il mostro volante, su Topolino nn. 300-301 del 1961, Bramante affianca le illustrazioni per molti libri commissionatigli dallo stu-
dio di Melegari.

Il primo di questi è L’allegra brigata di Paperopoli (1962), della Collana Carosello.

Qua sotto, si veda scatola illustrata da Brams per una confezione di timbri giocattolo con gli eroi di Paperopoli. Anche i personaggi riprodotti nella gomma dei timbri sono opera dell’a-
utore.

Bramante_donald_timbri_2

Abbandonati i fumetti, dalla fine degli anni Settanta Bramante si dedica di preferenza (e poi esclusivamente) alla pittura, se possibile su grandi superfici: suoi olii si trovano nella Cattedrale di San Gerardo a Potenza, nella Chiesa del S. Cuore a Monopoli e al Palazzo Patigno, sede del comune di San Colombano al Lambro.
Fra i suoi temi preferiti ricorrono scene di battaglie, personaggi teutonici di effetto, figure di crociati, immagini di grandi imperatori.

Su Bramante si è scritto pochissimo (a parte una tonnellata di cartelle ancora inedite per un mio prossimo libro sul fumetto popolare), anche perché in vita, il Maestro è sempre stato distante dalle mostre mercato, dai convegni e dagli altri “ricettacoli di fans”.
Anzi, ha proprio cercato di starsene in disparte, evitando anche di far circolare delle sue foto. E nella sola intervista rilasciata (concessa a Domenico Denaro nel 1986, a proposito di Falco Bianco) ha dichiarato di aver chiuso per sempre con i fumetti, e di essersi felicemente dedicato alla pittura dopo aver chiuso il precedente capitolo della sua vita.

La settimana scorsa è stata aggiudicata a un’asta in rete una stranissima tavola inedita di Bramante, databile primi anni Sessanta, con Topolino e un gruppo di personaggi che mai sarebbero stati lanciati: una famiglia di ricci antropomorfi fra i quali spicca l’esuberante Ricky Riccio.

  • Cartoonist Globale |

    E’ davvero importamnte che questi post restino on line per tanto tempo, perché è possibile, come in questo caso, che le informazioni si aggiungano con l’andare del tempo, man mano che gli interessati vi si imbattono.
    E allora, grazie in anticipo, Claudio, per questa informazione.
    Se avrai anche il nome del locale, dedico anche a questa tua riscoperta un post apposito…
    Grazie anche all generosa Dina Mosca per le informazioni raccolte circa le opere artistice sacre del Maestro Bramante. E’ mia intenzione riordinare queste informazioni, aggiungendo nuove immagini, in un apposito post.
    Buon lavoro, buone pitture e buone letture!
    Luca

  • Claudio |

    Onofrio Bramante realizzò anche una tavoletta per un membro dell’Unione Italiana Ristoratori, associazione di ristoranti ognuno dei quali ha un’immagine disegnata da un artista (ce ne sono anche di molto noti, tipo Salvatore Fiume). Ricordo di averla vista e se ritrovo il nome del locale in questione lo posterò.

  • DINA MOSCA |

    NOTIZIE DI ONOFRIO BRAMANTE
    La Chiesa cui si riferisce Nicola (4/Apr/2011) non è a Busto Arsizio ma è
    la “CHIESA B.V. MARIA IMMACOLATA”
    Caserma “U. Mara” Base NRDC – ITA
    Solbiate Olona – VA
    Le opere del maestro Bramante alle quali anch’io ho collaborato sono:
    1) San Francesco d’Assisi
    2) Santa Caterina da Siena
    3) Sant’Efisio
    4) San Matteo
    5) San Giorgio
    6) Santa Barbara
    7) San Maurizio
    8) San Camillo de Lellis
    9) Madonna di Loreto
    10)San Michele Arcangelo
    11)Costantino e la Battaglia di Ponte Milvio 12)La Battaglia di Parabiago
    13)Natività
    14)Deposizione
    15)Resurrezione
    Nel Circolo Ufficiali della Caserma si trova: Allegoria Eroica
    (Bersaglieri e Carristi uniti nell’estrema difesa dell’ultimo lembo di
    terra africana)

  • Luca Boschi |

    Ciao!
    NICOLA:
    Grazie per il tuo contributo, parleremo ancora di Bramante, grande fumettista, oltre che pittore.
    Assai interessante se sei in grado (ci diamo del “tu”) di verificare l’esistenza di questa chiesa di Busto Arsizio e la natura dell’intervento del Maestro.
    Se sì, pubblicherei un altro post in merito, cerrcando di allargare il discorso iniziato di (e portato avanti anche sulla stampa specializzata oltre che sul web).
    Grazie anticipatamente.
    .
    MASSIMO:
    rispondo con qualche giorno di ritardo.
    Certamente, l’opera ha molto valore, anche se ignoro le quotazioni di Bramante sul mercato dell’arte; non credo sia una presenza molto “pressante”, dato che si è occupato per molti anni di arte sacra, “fuori mercato” per sua natura, almeno in questi ultimi decenni. La sue quotazioni sono legate ad altri parametri.
    Puoi dirci qualcosa di più sul quadro? Cosa raffigura?
    Anche una sua foto sarebbe motivo di interesse.
    Ciao a voi e a tutti!
    Luca

  • nicola |

    cari amici, anch’io ho avuto il piacere di conoscere il Maestro. persona dotata di grande rispetto e personalità e devoto alla storia ed alla santità.
    credo che vi sia anche una chiesa di busto arsizio abbellita dalle sue opere. ciao a tutti

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