MA QUALI TECNOLOGIE AVANZATE?! I FUMETTI SONO NATI NELLE GROTTE! (ovvero, una mostra di nuvole e caverne)

Speleologia_2 Cosa ci fa Blek Macigno fra stalattiti e sta-
lagmiti? Leggete questo post e lo saprete. Quest’anno, all’Incontro Internazionale di Speleologia “Apuane 2007” http://www.-
apuane2007.it/, il collezionista e speleologo Umberto Randoli organizza una mostra di tavole originali di sapore speleologico, sui temi delle grotte e dei pipistrelli (niente a che ve-
dere con Batman, o almeno credo).

La mostra si tiene a Castelnuovo di Garfagnana presso la FORTEZZA DI MONTE ALFONSO – porta nord, nei giorni 1-4 novembre, con orario 10-19.

Alcune immagini delle tavole sono vedibili nel sito Comic Art Fan: http://www.comicart-
fans.com/GalleryRoom.asp?GSub=35063.
Per una migliore esplicazione del contenuto, pubblichiamo due contributi sul tema: la pre-
sentazione del cataloghino, a cura di Giovanni Nahmias, e interpretazione autentica del significato dell’iniziativa, a cura dello stesso Randoli.

GROTTE E FUMETTI

I fumetti sono nati nelle grotte.

Graffiti stilizzati e narrativi che illustrano animali feroci vinti dalle lance e dalle punte di ossidiana e selce.
Ma anche pascoli, navi, comunità di amici e nemici.

Nathan_2 Disegni modernissimi, perché senza tempo.

Alcuni colorati, di bianco, nero, rosso. Altri con la forza monocromatica e sfumata del carbone o la profondità dell’incisione a scalpello.

Lo schizzo di un grande maestro del disegno contemporaneo, magari regalato a una fiera di fumetti, ha la stessa espressività, lo stesso fine: rappresentare il nostro immaginario e la nostra realtà, così quotidiana e così diversa da come viene riprodotta.

Forse, per questo ancestrale legame, per questo tributo di natalità, nel fumetto e nell’illustrazione di ogni epoca le grotte, le caverne, le loro stalattiti e stalagmiti e chi le abita, dall’acqua ai pipistrelli, dai topi agli speleologi, sono così presenti e protagonisti.

Questa mostra non ha pretese di esaustività nell’indagine del legame, tanto impensabile quanto praticato nella realtà, tra fumetti e grotte.

Qui si vuole solo proporre la suggestione, che trasversalmente attraversa la storia del fumetto, per l’umido, oscuro, tortuoso, per nulla solitario mistero delle cavità terrestri, da sempre perfetto innesco narrativo, luogo dell’avventura e metafora antica già cara a Platone (il mito della caverna).

Il tutto artigianalmente e amorevolmente raccolto grazie alla passione di uno speleologo per i fumetti o di un collezionista di fumetti per la speleologia (forse, Umberto Randoli non lo sa bene neanche lui).

Giovanni Nahmias

UNA COLLEZIONE DI ORIGINALI SULLE GROTTE!

Collezionare originali è una malattia che ti prende poco per volta.
Molti sono i motivi per cui si inizia a collezionare, e altri si aggiungono di volta in volta.

Quando, tra le varie tavole in vendita, ne vidi una con una grotta pensai di unire le mie due passioni fumetto e speleologia. A quel punto iniziai una sottocollezione di tavole con argomento speleologico.
All’inizio era divertente vedere l’espressione stupita con cui mi guardavano quando dicevo che cercavo originali con grotte o pipistrelli.

Normalmente si chiede questo o quel personaggio, un certo autore o una certa storia.
Mi guardavano come fossi un marziano.
Dopo aver spiegato che vado in grotta, l’espressione cambia. Mi guardavano come se venissi da un’altra galassia.

La speleologia, come la passione per i fumetti, è difficile da comprendere per chi non è già “malato”.

Col tempo, questa collezione si è trasformata in una raccolta iconografica di come le grotte vengono viste nell’immaginario collettivo.
Normalmente sono grandi e ben concrezionate.

Vedere gente che si muove nel buio più assoluto, fiumi sotterranei che sbucano all’esterno poco dopo o grotte che puntualmente hanno una seconda uscita non puù che far sorridere lo speleologo, ma si sa bene che sono argomenti di molti romanzi di avventura.

Umberto Randoli

Questo è tutto per il momento. Fra qualche ora, Pier Luigi Gaspa, la Scienza e il Fumetto direttamente qui, sui vostri videoschermi privati!